Viglione: «Stroncheremo le sofisticazioni di vino»

Viglione: «Stroncheremo le sofisticazioni di vino» Riunione a Mango con politici e agricoltori Viglione: «Stroncheremo le sofisticazioni di vino» MANGO — Rilancio dell'agricoltura, sofisticazioni vinicole, edilizia, trasporti e turismo, sono stati i principali temi discussi domenica nel Castello di Mango nell'incontro tra il presidente della Giunta regionale, avvocato Aldo Viglione. e i sindaci, amministratori, popolazione di una quindicina di paesi delle Langhe. La riunione ha avuto lo scopo di sentire le esigenze, i problemi degli abitanti di questa zona tipica per la produzione del Moscato, in vista dell'approvazione del bilancio regionale che. è stato detto, sfiorerà quest'anno i 1500 miliardi. Al presidente i viticoltori hanno subito esposto il problema più sentito e scottante, quello delle frodi e sofisticazioni, «un vero flagello — ha detto Giuseppe Cigliutti, di Nei ve — che rovina la salute* dei consumatori e il mercato del vino buono». Viglione ha comunicato che la Giunta, dal suo insediamento a oggi, ha fatto chiudere, per periodi variabili, ben 74 stabilimenti enologici, in cui erano state riscontrate sofisticazioni e irregolarità. ■E' nostra intensione — ha proseguito — avere d'ora in poi la mano ancora più pesante nei confronti di coloro che vendono per vino miscugli preparati dalla sera al mattino. In questa astone ci avvarremo delle facoltà che ci dà la legge e cioè faremo chiudere le aziende sofìsticatrici non solo a tempo determinato, ma definitivamente, in modo da stroncare questo grave e diffuso fenomeno». E' stato poi reso noto che la Regione ha intrapreso un ampio programma promozionale per far conoscere i vini piemontesi all'estero. Recentemente sono stati presentati a Mosca, Colonia. Fràncoforte. Berlino. La Regione aprirà una grossa enoteca per tutti i vini regionali della Quinta Strada di New York. Ancora per l'agricoltura Viglione ha detto che si intende sostituire il sistema dei «contributi a pioggia», di tipo assi¬ stenziale, con una programmazione che dia vere possibilità soprattutto ai giovani. Ciarli, di Mango, ha chiesto che alle Pro loco venga data una struttura giuridica che consenta di operare per il rilancio turistico delle Langhe. una zona tra le più belle della regione dal punto di vista paesaggistico. Donato Bosca ha sollevato il problema dei trasporti; alcuni sindaci, invece, quello dell'Acquedotto delle Langhe, che giungerà ad Alba nel 1980. attraverserà il Tanaro nel 1981 per terminare con l'allacciamento ai Comuni del Roero e dell'Astigiano. Infine si è discusso dell'edilizia e degli scempi realizzati in questi ultimi anni in molti Comuni. «La Regione — ha affermato Viglione — varando la legge 56 ha inteso regolarizzare anche questo settore». Altre richieste riguardavano interventi per le calamità atmosferiche, con particolare riferimento alle frane che soprattutto in primavera nella stagione delle piogge destano serie preoccupazioni nelle zone collinari langarole. Si è appreso che la Regione ha stanziato venti miliardi per l'assetto idrogeologico di tutto il Piemonte da spenùore negli anni '79-'80. Il presidente della giunta regionale alla riunione di Mango