La ragazza uccisa dall'eroina sepolta senza autopsia: perché?

La ragazza uccisa dall'eroina sepolta senza autopsia: perché? Troppi interrogativi nella tragedia di Bardonecchia La ragazza uccisa dall'eroina sepolta senza autopsia: perché? Per quale motivo il giudice non ha ritenuto opportuno disporla? La giovane stroncata da una dose eccessiva o da droga «tagliata» A che punto sono le indagini sulla morte di Susanna Grassotti. 20 anni, la ragazza trovata morta in un pied-a-terre di Bardonecchia la mattina di sabato 3 febbraio? L'amico che era con lei la notte di venerdì. Attilio Claudio Manitto. 23 anni, ha riferito alla polizia che la giovane si iniettò una dose di eroina prima di andare a letto e che al mattino egli la trovò morta. La polizia ha sequestrato nel mini-appartamento una fiala vuota e una siringa ipodermica. Sembra che i due oggetti siano stati inviati ad un laboratorio di analisi. Ma a tutt'oggi questa sarebbe l'unica iniziativa presa dalla magistratura per far luce sulla morte della ragazza. Inoltre, il giudice ha autorizzato i funerali della giovane senza disporre l'autopsia sul cadavere. La tragica fine di Susanna Grassotti a Bardonecchia, ripropone alla cronaca l'episodio accaduto il 14 settembre del 1974. quando un'altra ragazza. Anna Savio, rimase vittima di una eccessiva dose di eroina a Sauze d'Oulx, a conclusione di una festicciola tra amici. In quella occasione le prime indagini della polizia e della magistratura marciarono in una direzione completamente sbagliata. Il medico che esegui l'autopsia attribuì la morte ad un fatto cardiaco e per più di un anno del fatto non se ne senti più parlare. Le occasionali confidenze di uno spacciatore di droga diedero un nuovo avvio all'inchiesta. ..Anna Savio — assicurava il testimone — è morta per una superdose di eroina-. Il magistrato ordinò una nuova perizia. For¬ imi uni tunatamente il medico che non aveva saputo diagnosticare le vere cause della morte di Anna Savio, aveva conservato però i reperti. Fu cosi possibile riaprire le indagini che si sono concluse, quattro anni dopo, con il rinvio a giudizio di coloro che parteciparono al festino e non prestarono soccorso alla giovane. Ma per Susanna Grassotti non è stata nemmeno ordinata l'autopsia. Le circostanze da chiarire sono tante: di che cosa è morta? Era effettivamente eroina quella che la ragazza si è iniettata o uno stupefacente «tagliato» con la stricnina? Chi le ha venduto la droga? Tutti interrogativi che rischiano di rimanere senza risposta. Perché? ctspgiltsprclmltiqt imi n i mi n tlltiili

Persone citate: Anna Savio, Attilio Claudio Manitto, Susanna Grassotti

Luoghi citati: Bardonecchia, Oulx