Al processo per la tragedia di Ivrea respinte le richieste degli avvocati

Al processo per la tragedia di Ivrea respinte le richieste degli avvocati Al processo per la tragedia di Ivrea respinte le richieste degli avvocati E' ripreso ieri con una raffica di eccezioni processuali in corte d'assise d'appello il processo contro la banda che nel gennaio '76 assaltò l'oreficeria di Claudio Blessent a Ivrea, uccidendo il proprietario e tenendo in ostaggio il figlio dell'orefice e una commessa. Dopo oltre due ore di camera di consiglio i giudici (pres. Conti, pg. Silvestro) hanno respinto tutte le istanze dei difensori dei cinque imputati che chiedevano l'annullamento del processo di primo grado. Nel primo giudizio, a Ivrea, Pietro Cappello. 30 anni. Nino Pira, 25 anni e Nicodemo Avenoso. 30 anni, sono stati condannati all'ergastolo: Salvatore Mahvindi. 23 anni, l'autista, ha avuto 25 anni di carcere: a Ugo Cappello. 25 anni, imputato del furto dell'auto e della detenzione delle armi sono stati inflitti 4 anni di reclusione. Ieri Pira non si è presentato in aula. Ha rifiutato di farsi per- quisire in carcere. La corte lo ha dichiarato contumace. Avenoso è arrivalo in barella: soffrirebbe di fegato. I suoi legali, avvocati Mariani e Perla hanno chiesto un accertamento sulle condizioni dell'imputato, per stabilire in pratica se Avenoso è in grado di assistere al dibattimento. I difensori degli altri imputaavvocati Gallo. Monteverde, Foti. Nadalini. hanno messo, con varie istanze, in discussione la validità del processo di Ivrea, chiedendo l'annullamento. Questi i motivi. Pietro Cappello sarebbe stato dichiarato contumace dalla corte d'assise di Ivrea prima della nomina del suo difensore. La composizione della giuria, si legge in un'altra istanza, è stata mutata a procedimento iniziato. Malivindi. detenuto nel carcere di Alessandria, non aveva potuto parlare con il suo difensore. L'avvocalo Nadalini ha chiesto poi la perizia psichiatrica per Pietro Cappello, già ricoverato in una casa di cura. Il sostituto procuratore generale Silvestro si è dichiarato favorevole all'accertamento delle condizioni dell'Avenoso ma contrario a tutte le altre istanze. La corte, come abbiamo detto, ha respinto tutte le eccezioni dei difensoII processo contìnua questa mattina.

Luoghi citati: Alessandria, Ivrea