China e Teksid alla resa dei conti di Gianni Menichelli

China e Teksid alla resa dei conti Nel basket, dopo un'altra domenica di risultati sconvolgenti China e Teksid alla resa dei conti Gli uomini di Gamba, dopo le disavventure di Vigevano, devono vincere le prossime tre partite in casa - Le cestiste domani in Coppa, domenica a Sesto La A 1 di basket ha puntualmente offerto ancora una domenica di risultati completamente capovolti rispetto al pronostici più logici, ma non c'è più motivo di stupirsene, dopo quindici settimane di rivoluzione permanente. Forse l'evento meno sconvolgente viene proprio da Varese, giacché è sempre stato evidente che la Gabetti — anche coi suoi guai di turno (Batton intossicato), anche col suoi assodati squilibri di organico (niente centri di ruolo) —se azzecca la giornata giusta e un minimo di inquadratura ■ può battere perfino l'Emerson a, casa sua. I campioni d'Italia fin qui hanno avuto il merito di vederci più chiaro in un mondo di orbi, di non incontrare molte giornate di buio totale, grazie alla superiore esperienza vincente e a quella specie di polizza-scudo che si chiama Bobby Morse. Ma non è che la squadra di Rusconi abbia mezzi visivi illimitati, basta un intoppo, uno Yelverton in cattive condizioni, un Ossola non troppo ispirato a ridurla a cecità. L'Emerson di quest'anno non è una superpotenza assoluta: e purtroppo la riprova potrebbe venire già mercoledì sera in Coppa Campioni, quando a Masnago atterrerà il missile Real. Nove per cinque — Con le vittorie della Billy a Bologna (Peterson Sinudyne 2-0) e della risorgente Perugina a Siena (dov'è finito il Bucci da 30 punti?) l'attruppamento dietro l'Emerson non ha davvero cessato d'essere drammatico. A 11 giornate dalla fine ci sono 9 squadre in 4 punti a contendersi 5 posti per i playotf: cinque posti, non sette, perché vai la pena di ripetere che il 7° e l'8° posto son premi da poche lire, che danno diritto soltanto a rischiare l'eliminazione secca contro le prime della A2 e, semmai, a farsi buttar fuori subito dopo giocando due volte su tre sul campo delle due squadre più forti. Nel gruppo resta anche la China, con chances immutate, poiché il calendario le dà parecchie ragioni (come ne dà alla Billy). Purtroppo per Gamba e soci, incidenti e malanni e pavidità arbitrali hanno impedito alla Chinamartini di recuperare punti possibili a Milano-Xerox e, domenica, a Vigevano. Il clima volgarmente intimidatorio nel quale si gioca sul campo della Mecap meriterebbe un lungo discorso. Basti riassumerlo così: se fosse toccato al sottoscritto arbitrare Mecap-China, i torinesi non avrebbero mai vinto. I romani Bianchi e Pinto devono aver preso più o meno la stessa decisione. Non si può giocare né arbitrare il basket quando la parola d'ordine di 3000 persone (a Vigevano non ce ne stanno di più, alla faccia dei regolamenti) è «se perdiamo non uscite interi». Mercury e Coppe — Ora la China è attesa da tre partite casalinghe in fila: Mercury, Billy e Arrigo- ni. Denton e soci devono fare sei punti, cominciando subito col vendicare l'incredibile sconfitta dell'andata contro una Mercury che domenica ha rischiato di agganciarsi pure lei al gruppo-playoff, cedendo alla Xerox per un solo canestro. La settimana, intanto, è ancora dedicata alle Coppe, quasi tutte giunte al dunque: oltre ad Emerson-Real di mercoledì, ci sono oggi Arrigoni e Pagnossin Gorizia che in Coppa Korac devono assolutamente vincere rispettivamente a Zagabria (per 6 punti) e a Belgrado (per 11 ) per rimediare alle sconfitte casalinghe subite dal Cibona e dal Partizan. Domani in Coppa Coppe la Sinudyne deve battere a Bologna il Radnicki col maggior scarto possibile per sperare ancora di precedere il Barcellona, mentre alla Gabetti basta vincere comunque a Wroclaw. Teksid e Gbc — Sempre domani, in Coppa Ronchetti, riposano l'Omsa (già spacciata) e la Pagnossin Treviso (ancora qualche speranza, se il Danzica vince a Bratislava), mentre la Teksid conclude i suoi quarti ospitando le polacche del Lodzky (ore 18,30 in via Guala), con licenza di perdere fino a 4 punti. i Giovedì, infine, il Gbc va a Belgrado senza grossi problemi: alle campioni d'Europa basterà vincere di 4 punti giovedì prossimo col Clermont per approdare in semifinale. Per le ragazze, insomma, otto giorni di fuoco: in ballo due conquiste di semifinali europee e mezzo scudetto, domenica a Sesto, nel primo attesissimo supermatch Gbc-Teksid, al quale i due incontri di Coppa di questa settimana fanno, fondamentalmente, da mera introduzione. - Gianni Menichelli