Perugia-Inter, forse un pareggio «tattico» di Bruno Bernardi

Perugia-Inter, forse un pareggio «tattico» Perugia-Inter, forse un pareggio «tattico» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE PERUGIA — La squadra più in forma del campionato è l'imbattuta Perugia, ma Ilario Castagner non si fida dell'Inter ..corsara», più temibile in trasferta che a San Siro. «Potrebbe scaturirne una partita scorbutica e senza gol», mette le mani avanti l'allenatore degli umbri nel ritiro di Foligno. La sfida è considerata uno spareggio, ma Castagner obietta che una eventuale sconfitta non metterebbe definitivamente ..out» l'Inter. «Dipende dal risultato di Milan-Roma, ma anche dalla terribile serie di sette partite, inframmezzate dagli impegni internazionali nel torneo "Bernabeu". che i rossoneri hanno in programma — chiarisce Castagner —. A noi. naturalmente, farebbe comodo avere la Juventus come alleata nei momenti cruciali del campionato». Per quanto cerchi di mascherare le sue legittime ambizioni. Castagner comincia a credere nella possibilità di vincere lo scudetto. Non ne parla apertamente per non far bruciar preziose energie nervose ai suoi uomini che non sono abituati alle alte quote della classifica e potrebbero soffrire di... vertigini, ma si rende conto che il Perugia sta per uscire allo scoperto. La gara con l'Inter, infatti, rappresenta il «momento della verità» e la prudenza di Castagner nasce non soltanto dalle caratteristiche degli uomini di Bersellini, ma anche da una tradizione sfavorevole: con i nerazzurri il Perugia non ha mai vinto in casa (due pareggi intervallati da una sconfitta), né a Milano (tre pareggi e una sconfitta). Inoltre Bersellini è la ..bestia nera., in campionato di Castagner che l'ha battuto soltanto in Coppa Italia. Dell'Inter lo preoccupano il ritmo e la sveltezza. «Noi. perù, abbiamo un cambio di marcia che può metterla in difficoltà — aggiunge Castagner —. L'Inter è difficile da affrontare e vorrei che la mia squadra si mantenesse "corta" per non dare spazi, sperando che i nerazzurri continuino a commettere i soliti errori». Contro l'Inter, Redeghieri sostituirà l'infortunato Butti che ieri ha provato ma ha avvertito il riacutizzarsi dello stiramento alla coscia destra. «Non gioco — annuncia Butti, anticipando le decisioni di Castagner —. Non voglio ripetere gli sbagli commessi in passato. Mi spiace non esserci, ma il Perugia non avrà problemi perché è il collettivo, non il singolo, la sua forza Stiamo vivendo un momento magico e la situazione è ideale. C'è da vedere come reagiremo quando si verificherà il primo risultato negativo. Una cosa è certa: rispetto aiTorino, con il quale ho vissuto due secondi posti, qui c'è meno tensione e non sarebbe un fallimento se non si vincesse il titolo, come succederebbe invece per I granata più sanguigni». Indipendentemente dall'esito del campionato. Castagner sembra intenzionato ad allenare il Perugia anche la prossima stagione {«In questo caso resta anche Bagni, sebbene il Torino vanti un diritto di prelazione», garantisce): se vincesse il titolo, la società farà di tutto per riscattare con Napoli e Fiorentina le rispettive comproprietà di Speggiorin e Casarsa. A Perugia piove, ma il campo, protetto dai teloni, non dovrebbe essere pesantissimo. E' quanto si augura Bersellini che ieri mattina ha diretto l'ultimo allenamento sul fango di Trevi. Bersellini conferma l'impie¬ go di Altobelli e dovrebbe preferire Fontolan a Fedele. «Non mi aspettavo l'esplosione del Perugia — confessa Bersellini —: adesso è una realtà. Con l'avvento di Casarsa ha un gioco che somiglia al nostro. E' in forma, ma noi siamo in progresso e lo verificheremo nel confronto diretto. Perugia non è l'ultima spiaggia, ma una partita che ci obbligherà a stare con gli occhi aperti tino alla fine. Il Milan? Ha il problema di mantenersi al comando e non m'interessa se partecipa ad un torneo internazionale nel corso del campionato, lo debbo preoccuparmi del Beveren che vedrò con il Bruges». Oggi l'Inter baderà soprattutto a non perdere e si affiderà a Muraro per sorprendere il Perugia, Due anni fa Muraro espugnò il ..Curi., con un gol di testa. In questo campionato, Muraro segna solo in trasferta (6 reti), dove gli vengono concessi spazi che esaltano le sue doti di velocista (11 "9 sui 100 metri). Proprio per questo non è escluso che domenica prossima l'Inter rinunci a Muraro il quale oggi s'impegnerà al massimo per far cambiare idea a Bersellini. Malgrado la partita sia importantissima, non ci sarà il «tutto esaurito., anche a causa del maltempo. Si prevede un incasso di poco superiore ai 100 milioni di lire, lontanissimo dai 157 milioni di Perugia-Juventus della scorsa stagione. Bruno Bernardi