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Concessa la libertà al sindaco che cacciava nel Gran Paradiso Era stato arrestato giovedì dai carabinieri Concessa la libertà al sindaco che cacciava nel Gran Paradiso Il provvedimento è stato preso dal pretore di Ivrea - Scarcerata anche l'altra persona finita in cella per la cattura di camosci Claudio Ghiringhello. il sindaco socialista di Torre Canavese arrestato giovedì dai carabinieri per furto aggravato perché sorpreso con un camoscio abbattuto nel territorio del Parco nazionale del Gran Paradiso, ie-, ri è stato scarcerato. Il sostituto procuratore della Repubblica d'Ivrea, dottor Gumina, ha accolto l'istanza di libertà provvisoria presentata dal difensore avvocato Musumeci. Analogo provvedimento è stato preso nei confronti di Giacomo Aimonetti. 51 anni, di Cuorgnè. difeso dall'avvocato Maggi, pure arrestato giovedì e per gli stessi motivi per cui è andato in carcere Claudio Ghiringhello. I due arresti hanno destato molto scalpore nel Canavese non soltanto per la notorietà del Ghiringhello quanto perché dimostrano l'intenzione della procura della Repubblica di Ivrea di attuare la «linea dura» nei confronti dei cacciatori (e sono numerosi) che vanno a cacciare di frodo nel territorio del Parco. Applicando un principio che va trovando molti sostenitori nell'ambito dei giuristi, i cacciatori sorpresi nelle riserve vengono denunciati per furto aggravato in quanto abbattono capi di proprietà della pubblica amministrazione ed «esposti alla pubblica fede». I due canavesani che per primi hanno esperimentato il nuovo atteggiamento della procura verranno processati tra breve in tribunale. ristiche tecniche, definite dal convegno: quattro corsie più banchine e spartitraifico, nonché degli svincoli a Rivoli e S. Ambrogio e delle bretelle di collegamento con le SS. 24 e 25 nei pressi di Ferriere e Casellette. E' stato assunto l'impegno di rincontrarsi entro due settimane per l'analisi delle osservazioni e delle proposte delle amministrazioni locali e degli enti interessati. Festa di San Biagio — A Pesamelo il 4 e 5 febbraio, con messa, benedizione del pane, pranzo sociale; pomeriggio e sera ballo campestre, in serata accensione del falò. Lunedi, alle 18,30, distribuzione a tutti di polenta Claudio Ghiringhello