I "controlli sulla verginità"

I "controlli sulla verginità"POLEMICHE A LONDRA: IN CORSO UN'INCHIESTA I "controlli sulla verginità" DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Che «controlli sulla verginità» di alcune immigrate siano stati eseguiti all'aeroporto di Londra, sembra ormai fuori dubbio. Callaghan stesso, il premier, ha detto ieri alla Camera dei Comuni: «Le informazioni delle ultime ore ci turbano tutti ed è urgente e necessaria un'inchiesta». Questa inchiesta, già in corso, è diretta dal ministro dell'Interno Merlyn Rees. Deve stabilire quante donne siano state sottoposte all'umiliante procedura. I funzionari dell'Immigration Office non smentiscono tutte le notizie pubblicate dalla stampa, per cui vari punti sono già abbastanza chiari. Negli ultimi dieci anni, almeno una decina di donne, forse più, ha subito una virginity test all'aeroporto di Lon¬ dra. Le donne provenivano tutte dall'India, dal Pakistan e dal Bangladesh e, a quanto pare, avevano chiesto di poter entrare in Gran Bretagna come «fidanzate- di uomini già residenti qui. Con.e verificare che non fossero invece sposate, e quindi soggette a norme più severe? Ecco l'origine dell'assurdo verginity test, del quale il ministro Rees ha ordinato ieri sera l'immediata sospensione. Le «fidanzate» asiatiche o africane possono entrare in quest'isola abbastanza facilmente, con un visto di sei mesi, perché si presume che tornino poi in patria. Le mogli devono armarsi di pazienza e attendere molti mesi. Il «controllo sulla verginità» parte dall'idea che le donne musulmane o indù, tradizionalmente caste, arrivino illibate alle nozze, per cui una «fidanzata» non può essere che vergi¬ ne. Ciò è vero, ma non al cento per cento: i rapporti fra sessi cominciano a cambiare in tutte le parti del mondo. E' dunque una procedura doppiamente deplorevole. Perché è un oltraggio alla dignità della donna e perché non garan tisce un risultato sicuro. E' stata la traumatica esperienza patita la settimana scorsa da un'insegnante in diana a portare la vicenda all'attenzione della stampa. La donna ha 35 anni, è la fidanzata di un vedovo con quattro figli. Un medico (uomo) la esa mina a Heathrow per appurare che fosse una bona fide fiancee: e lo era. Voci indignate si levano da tutti i giornali. Il Daily Mirror domanda: «Quale sarebbe la nostra reazione se i funzionari all'aeroporto di Calcutta ordinassero simili controlli su ragazze inglesi?». m, c.

Persone citate: Callaghan, Merlyn Rees, Rees

Luoghi citati: Bangladesh, Calcutta, Gran Bretagna, India, Londra, Pakistan