Torino con troppe parentesi di Giorgio Barberis

Torino con troppe parentesi Ancora condizionata da infortuni, malanni e squalifiche la formazione per domenica Torino con troppe parentesi A Pecci, Onofri e Danova, già indisponibili, si sono aggiunti ieri Salvadori (enterocolite) e Vullo (laringite), che sono recuperabili - Botta a Pulici in allenamento - Probabile esordio di Mandorlini TORINO — Ancora una volta il Torino si trova nei guai e Radice dovrà attendere l'ultimo istante per decidere la formazione da schierare contro l'Atalanta. Ai problemi che erano noti (squalifica di Pecci, indisponibilità di Onofri che oggi viene dimesso dall'ospedale dopo l'appendicectomia cui è stato sottoposto, quasi impossibile recupero di Danova infortunatosi a Firenze) ieri se ne sono aggiunti altri: dapprima i forfait di Salvadori e Vullo che hanno disertato la consueta partitella, il primo perché colpito da enterocolite ed il secondo da faringite, quindi una botta alla caviglia destra che ha bloccato Pulici dopo una quarantina di minuti. Il tutto mentre Graziani corricchiava alla ricerca di una verifica del proprio recupero, peraltro ancora non completo. Prima di tracciare una possibile formazione per domenica, è meglio riassumere più dettagliatamente l'eventuale disponibilità dei singoli. Chiaramente inutilizzabili sono Pecci e Onofri, mentre anche per Danova (che ieri ha fatto qualche esercizio a parte con Rabitti) le probabilità che sia in grado di giocare sono abbastanza poche. Lo stesso" giocatore pur sottolineando con un sorriso «gli enormi progressi fatti da lunedi a Ieri» sembra restio a rischiare. Il suo, intatti, è un malanno muscolare (distrazione dell'adduttore della coscia destra) quindi da trattarsi con la dovuta cautela: un recupero affrettato potrebbe costare l'aggravarsi del male in stiramento o addirittura strappo. Un discorso analogo può essere fatto per Graziani che però è molto più avanti sulla strada della guarigione come dimostra il suo impiego nella partitella di ieri e lo stesso fatto che, proprio col destro (cioè il piede della gamba infortunata), sia andato due volte a segno. «E' in via di recupero — spiega il prof. Cattaneo —occorre ora valutare la sua reattività allo sforzo dopo una notte». Per la punta granata, dunque, è molto importante l'allenamento odierno, vedere come avrà assorbito e superato la fatica di ieri. Più ottimistici sembrano poter essere i discorsi per Salvadori, Vullo e Pulici. Tutti e tre dovrebbero allenarsi oggi regolarmente e ci sono buone probabilità che possano giocare domenica. Pulici si è infortunato su di un'entrata piuttosto decisa di Santin, ma la contusione al malleolo esterno destro non dovrebbe fermarlo: i due ditensori «con un pizzico di buona volontà che certo loro non manca» come dice Radice, se non interverranno complicazioni, saranno regolarmente in campo. Il pieno recupero di Salvadori rimane, comunque, l'elemento condizionante della formazione che schiererà Radice: il tecnico ha lasciato intuire infatti che se il giocatore dovesse garantire al cento per cento (ossia non risentire degli effetti debilitanti dell'enterocolite che lo ha colpito nella notte tra mercoledì e giovedì) potrebbe venir impiegato a centrocampo come già in inizio di torneo, mantenendo Zaccarelli nel ruolo di libero e con il conseguente esordio di Mandorlini, diciannovenne ravennate, che ieri sentendo «odor di prima squa dra» si è impegnato a fondo nella partitella, sbagliando qualcosa ma dimostrando comunque sicuro temperamento nel tentativo di convincere l'allenatore ad utilizzarlo. Se Salvadori, invece, non garantirà appieno per un ruolo tanto impegnativo. Radice riporterà Zaccarelli a centrocampo, con Santin libero. Quest'ultimo ieri è stato impiegato con tale funzione e se l'è sbrigata con sufficiente disinvoltura: né d'altronde, a 32 anni compiuti, Nello è giocatore da scoprire ora. Infine all'attacco se dubbio c'è riguarda Graziani: Iorio è pronto a sostituirlo come già ha fatto a Firenze. Ricapitolando, dunque, e mettendo le dovute parentesi, il Torino che affronterà l'Atalanta dovrebbe schierarsi con Terraneo, Mandorlini (Salvadori), Vullo: Patrizio Sa/a, Mozzini, Zaccarelli (Santin): Claudio Sala, Salvadori (Zaccarelli), Graziani (Iorio), Greco e Pulici. Con tutto tanto incerto chiaro che nessuno si sbilanci, anche se l'obiettivo-vittoria è l'unico perseguibile: Claudio Sa/a, che la scorsa settimana aveva ipotizzato come primo traguardo quello di recuperare un punto al Milan prima che inizino le sfide dirette, adesso mostra di non avere fretta: «Questa domenica giochiamo in casa, sia noi che loro: mantenere le distanze cosi come sono ci può dunque già andare benissimo». Giorgio Barberis

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