Ed ora una terza Poli si cimenta nel cabaret

Ed ora una terza Poli si cimenta nel cabaret Il recital al teatro Centralino Ed ora una terza Poli si cimenta nel cabaret TORINO — Laura Poli ha esordito mercoledì sera a Torino in un divertente recital che si replica al Centralino in via delle Rosine. E' la secondogenita di cinque fratelli d'una prolifica famiglia fiorentina: terzogenito è Paolo, ultima Lucia. Simpatica, pungente ed espansiva, la bionda signora Poli («madre d'un figlio ormai svezzato») si è affacciata per la prima volta l'altra sera alla miniribalta torinese, ma non è un'esordiente come teatrante professionista: ha fatto recite in Toscana, è stata già applaudita dal pubblico milanese; nella nostra città ha lavorato alla Rai in trasmissioni per bambini che ora continua a Firenze, apparendovi come attrice e autrice. Sul filo di un'autoironia vellutata e mordace, spiritosa e bizzarra quanto si conviene a una sorella del graffiarne Paolo, Laura Poli ha divertito l'affollata platea. Inizialmente sdoppiandosi, figurando cioè come borghesona salottiera che riceve l'amica Edvige dalle plurime velleità poetiche e canore, la Poli numero 3 ha disegnato con amichevole simpatia, due figurine amene. Ha monologato, declamato liriche decadenti, cantato roba d'altri tempi («Soldatini di ferro», «Cuore di mamma»), non ha eluse l'attualità dando spazio a qualche sfottò politico. Ha poi sovrapposto la rustichezza della cameriera incolta al sussiego intellettuale della padrona, è passata dagli stornelli toscani alla caricatura della collegiale educata «dalle monachine che non scioperano». Ripetuti e cordiali gli applausi, che prima avevano sottolineato con egual fervore la versatile esibizione di «IMusicanti».

Persone citate: Laura Poli, Poli, Soldatini

Luoghi citati: Firenze, Torino, Toscana