La famiglia moderna verso la catastrofe? di Luciano Curino

La famiglia moderna verso la catastrofe? UN SOCIOLOGO AI "VENERDÌ',, La famiglia moderna verso la catastrofe? «Perdono sempre più importanza per i figli le idee dei genitori sul bene e sul male», afferma Edward Shorter - Come sarà la coppia TORINO — Domanda inquietante: «La famiglia moderna: va verso la catastrofe?». E' il tema della conferenza che l'americano Edward Shorter tiene oggi a Torino per i Venerdì Letterari dell'Associazione culturale italiana. Shorter, sociologo e storico dell'Università di Toronto, è noto in Italia per Famiglia e civiltà, un libro pubblicato l'anno scorso da Rizzoli sull'evoluzione del matrimonio e il destino della famiglia nella società occidentale. Afferma che ogni cent'anni, più o meno, si ha una nuova forma di vita familiare. Nell'Europa occidentale e in America è apparsa, verso la metà del secolo scorso, la famiglia moderna, sostituendo quella patriarcale. «Ora sta apparendo nella civiltà atlantica una famiglia post-moderna, e minaccia di portare un colpo mortale alla famiglia moderna». Quali sono, per il professor Shorter, le caratteristiche della famiglia post-moderna? Intanto, vi è indifferenza per gli antenati e in genere per i gruppi di parentela. Vi è poi una grande distanza emotiva tra genitori e adolescenti. «Perdono sempre più importanza per i figli le idee dei genitori sul bene e sul male, sul giusto e sull'ingiusto. Gli adolescenti hanno cominciato a' dimostrare un massiccio disinteresse per i valori dei genitori e per la propria identità di custodi della tradizione familiare». Ma soprattutto vi è nella famiglia post-moderna un alto grado di instabilità coniugale, che porta le coppie a rompersi frequentemente e a riformarsi in altre coppie, proprio «come i vagoni merci in une smistamento». C'è un tasso di divorzio in continua crescita. Si ritiene che, fra i matrimoni ora in via di formazione nell'America settentrionale, uno su quattro finisca in divorzio (contro uno su sei-sette nell'Europa occidentale e settentrionale). «Questa nuova instabilità è il risultato dell'aver sostituito la proprietà prima con il sentimento, poi con il sesso, come legame tra uomo e donna». In altre parole, dice il professor Shorter. il motivo della crisi è che tutto è basato sul sesso. «La fine del desiderio è anche la fine del matrimonio. Finito il sesso, non c'è altro». Per esempio, scrive Shorter nel suo libro, «alla corrosione del nido ha dato il proprio contributo anche una generazione di uomini, il cui vangelo in fatto di relazione fra i sessi è rappresentato dalla rivista Playboy. Desiderosi di vedere nelle mogli insieme delle conigliette e delle madri, costoro provano risentimento e ansia solo quando, dopo ripetuti colpi di bacchetta magica, la coniglietta sexy rifiuta di saltar fuori dall'automobile». La famiglia tradizionale è basata sulla piattaforma dell'affetto della madre per i figli; «nella famiglia post-moderna tale piattaforma è sostituita dall'erotismo». Rapporti sessuali molto intensi, ma durano poco. «L'attaccamento sessuale essendo notoriamente instabile, le coppie riposanti su tale base sono soggette a facili esplosioni; e il rischio di rottura del vincolo coniugale aumenta nella misura in cui la gratificazione erotica diventa sempre più un elemento primario nell'esistenza collettiva della coppia». Conclusione: la famiglia tradizionale sta sgretolandosi «per essere sostituita, secondo me, dalla coppia liberamente fluttuante». Alcuni considerano questo cambiamento come liberatorio, tale da permettere una maggior espansione dello sviluppo personale di quanto non sia possibile nella famiglia tradizionale. Altri considerano questo cambiamento come una minaccia mortale alla corretta crescita dei figli, e premessa a una società fatta di gente sola, che vive sola, con pochi contatti emotivi salvo le loro effimere «relazioni.. Alcune brevi considerazioni del professore. La famiglia basata solo sul sesso è perdente. Il matrimonio com'è adesso non è più un matrimonio per bambini, ma per se stessi. Nella famiglia post-moderna lo sconfitto è l'uomo. Anche la donna va incontro a frustrazioni, aumentano le delusioni. Nella famiglia post-moderna la condizione dei figli «non è ottima». La famiglia tradizionale è la migliore, ma vi è il rischio della repressione sessuale e dell'autoritarismo. Domanda: quale sarà il futuro della famiglia? Risposta: può succedere di tutto. Luciano Curino

Persone citate: Edward Shorter, Shorter

Luoghi citati: America, Europa, Famiglia, Italia, Torino