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Una pattuglia spara per fermare un'auto Una pattuglia spara per fermare un'auto Ci sono voluti due colpi di pistola di una pattuglia di carabinieri di Ivrea per fermare sabato sera un automobilista che, imboccato un senso unico, cercava di fuggire. I proiettili non hanno causato danni, ma attorno ad essi si sta accendendo una decisa polemica. E' probabile che slamane gli avvocati Ca.npanale e Hesta sporgano denuncia all'autorità giudiziaria nei confronti della pattuglia. L'episodio è avvenuto verso le 21.30. Una ^gazzella» della ps. percorreva via Palestre seguila ad una quarantina di metri da una «pantera» dei carabinieri. All'imbocco con piazza di Città, gli agenti si sono visti sfrecciare accanto una .Peugeot 104» che ha imboccato via Palestra in senso vietato. Inutili sono stati i richiami con il clacson e con le luci La -Peugeot» — guidata da Danilo Gervasi, 30 anni, abitante in via Roichette — dopo aver urtato due auto e finita con la fiancata contro un muro. I carabinieri l'hanno raggiunta e 11 capo equipaggio, brigadiere Meliga, ha sparato due colpi verso le gomme. A questo punto, spaventato, il Gervasi si è fermato. Dalla vicina Trattoria del Monferrato, molti clienti sono usciti per vedere che accadeva. 11 Gervasi è stato immediatamente accompagnato in caserma e perquisito. I carabinieri ritenevano che il suo atteggiamento nascondesse qualcòsa di losco. Nulla invece e emerso a suo carico. -Sono fuggito d'istinto — avrebbe detto pei giustificarsi — in quanto sapevo di aver commesso un'infrazione al codice della, strada». Ieri mattina l'episodioha avuto un seguito. Gli avvocati Campanale e Resta, si sono presentati in commissariato. Con loro c'erano una ragazza di 23 anni, Patrizia De Ferrari, la quale avrebbe assistito alla scena, e l'insegnante della scuola media di Banchette. Adriano Colosimo, di 24 anni, abitante ad Ivrea, il quale avrebbe raccolto i bossoli.