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Migliaia di ragazzi partecipano alla carovana della pace di Roma Manifestazione contro la violenza su invito del cardinal Potetti Migliaia di ragazzi partecipano alla carovana della pace di Roma ROMA — «Noi siamo qui oggi per dar vita alla "carovana della pace", perché abbiamo scoperto che noi ragazzi, anche i pili piccoli, possiamo contribuire a costruire la pace, giorno per giorno, in famiglia, con gli amici, a scuola, se siamo, noi, per primi, "uomini di pace". Vogliamo ricordarlo a tutti, perchè tutti si impegnino, come noi, in questo lavoro quotidiano sostenuti da Cristo "principe della pace"». Queste frasi e questi concetti erano scritti su uno dei tanti volantini distribuiti stamani da migliaia di bambini e ragazzi aderenti all'Azione Cattolica Roma che, raccogliendo l'invito del cardinale vicario Ugo Poletti, hanno partecipato alla «carovana della pace» per condannare non soltanto ogni forma violenta di manifestazione delle idee, ma anche per sensibilizzare ogni persona che la pace e la fratellanza tra i popoli è indi¬ spensabile al giorno d'oggi, In precedenza bambini e ragazzi, accompagnati dai loro genitori, educatori, insegnanti, suore e parroci di numerose chiese della capitale, hanno assistito, nella chiesa di Sant'Andrea della Valle, al corso Vittorio, ad una Messa celebrata da mons. Canestri, vicegerente di Roma. Al termine del rito, mentre i piccoli manifestanti si stavano radunando, sol-' to una pioggia scrosciante, lungo corso Vittorio, un gruppetto di radicali e apparso al lato della chiesa con cartelli e striscioni, su uno dei quali c'era scritto *A quando la scomunica per i mercanti d'armi?», «Volere la pace, chiedere la pace — è scritto in uno dei volantini distribuiti dai radicali — o è vuota retorica o deve voler dire battersi sul serio contro i principali avversari della pace, la violenta e il militarismo». Dei diecimila fedeli in piazza San Pietro metà apparteneva ai giovani dell'Azione Cattolica che hanno fatto la «carovana della pace» e ai quali si sono uniti all'ultimo momento anche un migliaio di aderenti al movimento cattolico di «Comunione e Liberazione».