Banditi in sala da bailo rapinano e poi sparano

Banditi in sala da bailo rapinano e poi sparano Sabato notte in via delle Ghiacciaie 32 Banditi in sala da bailo rapinano e poi sparano Molta paura tra i 70 ballerini, nessun ferito, magro bottino: trecentomila lire - Altro fatto: arrestato spacciatore di cocaina Serata danzante con rapina e spari conclusivi sabato alla sala da ballo «Bersaglie-' ri» di via delle Ghiacciaie 32. Fortunatamente non ci sono stati feriti e tutto si è risolto con molta paura e un bottino relativamente modesto di circa 300 mila lire (l'incasso della serata e gli spiccioli che avevano in tasca i clienti). ■ E' accaduto poco prima dell'una e mezzo. Mentre nel locale ancora piuttosto affollato si danzava, quattro uomini armati e con il volto coperto hanno fatto irruzione nella sala di proprietà di Teresa Canosa, 37 anni, corso Agnelli 148. «State tutti fermi dove siete», hanno minacciato spianando le armi. «Questa è una rapina e se non fate ì furbi non vi succederà niente. Adesso dateci tutti i soldi che avete. A ballare potrete ricominciare dopo». Tutti i clienti — una settantina — sono stati fatti ammassare in un angolo della sala, e, minuziosamente, i rapinatori hanno fatto il giro di tutti quanti facendosi consegnare denaro e valori. Rivolgendosi alla proprietaria del locale, poi, le hanno intimato di «tirare fuori tutto quello che aveva incassato». Prima di andarsene, uno dei rapinatori ha sparato alcuni colpi in aria per scoraggiare eventuali inseguimenti. «State ancora buoni cinque minuti, poi fate quello che vi pare», ha aggiunto varcando la soglia. * Un uomo di 50 anni, Gennaro Delise, abitante in via Gioberti 38, è stato arrestato sabato notte da una pattuglia della Mobile. Polizia e carabinieri lo ricercavano da tempo perché sul suo capo pendono le accuse di associazione per delinquere e di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare sembra che il Delise sia coinvolto in un traffico di 'cocaina: la più forte delle droghe «pesanti» ed intorno al cui commercio girano affari di miliardi.

Persone citate: Delise, Gennaro Delise, Teresa Canosa