"Inutili le cerimonie dell'anno giudiziario" di Guido Guidi

"Inutili le cerimonie dell'anno giudiziario" Anche gli avvocati sono decisi a contestare "Inutili le cerimonie dell'anno giudiziario" Oggi e domani si svolgeranno le inaugurazioni in tutte le Corti d'Appello - Crìtiche dei magistrati alla lentezza dei procedimenti ROMA — Leggi più severe e. quindi, riforma drastica di quelle, diciamo cosi, piti generose; azioni molto decise senza eccessivi pietismi per i colpevoli; rafforzamento delle strutture ed esclusióne rigorosa dei giornalisti dalle fonti di informazione: il programma con cui la magistratura si accinge a combattere la criminalità è stato enunciato sabato dal procu-. rat ore generale in Campidoglio illustrando l'attività della Cassazione e viene sviluppato fra oggi e domani nelle numerose cerimonie per la inaugurazione dell'anno giudiziario nelle singole Corti d'appello. Le assemblee previste per oggi (ed in qualche caso anche per domani) corrono il rischio, però, -di non essere molto affollate: a Roma e a Milano, gli avvocati non vanno per polemica: i magistrati pure, perché, in fondo, la giunta della loro associazione li ha invitati soltanto a non disertare la cerimonia durante la quale interviene il procuratore generale e non quella, fissata per il pomeriggio, durante la quale dovrebbero essere discussi, in tutta Italia, i problemi della giustizia. Gli uni sostengono che si tratta di riunioni inutili dove si torna ad affrontare argomenti in modo accademico e senza alcun risultato pratico; gli altri (non tutti, ma la maggioranza) sono ih polemica per la lentezza con cui i problemi .vengono esaminati. L'attesa maggiore è per quello che intendono dire il procuratore generale della Corte d'appello di Roma e il procuratore generale della Corte d'appello dell'Aquila. Per ragioni completamente differenti vengono ritenuti due magistrati fra.i più severi e i più ortodossi: l'uno è in costante polemica con t giornalisti ai quali contesta il diritto di trattare argomenti giudiziari e non è la prima volta che propone al potere legislativo norme più rigide sulla stampa: l'altro, invece, continua a L'Aquila la battaglia contro la pornografia iniziata a Catanzaro perché, dice, «il risanamento della morale» consente di «combattere il crimine». Il. procuratore generale della Cassazione, sabato, e stato d'altro canto molto chiaro ed esplicito. Ha indicato alcuni concetti in modo preciso: è necessario: 1) au¬ mentare gli organici della polizia che deve essere impiegata «con- oculatezza, senza remore e senza dispersioni»: 2) colpire, dove possibile, i «fiancheggiatori» del delinquenti e chi solidarizza con loro: 3) rendere più lunghi i termini massimi della carcerazione preventiva in modo da evitare che i colpevoli tornino in libertà prima di subire la condanna definitiva: 4) disporre che anche i minorenni siano obbligati a lavorare nel periodo da trascorrere in carcere; 5) ripristinare la condanna per i drogati che vengono trovati in possesso di stupefacenti per uso proprio perché costoro spesso compiono delitti per trovare il danaro con il quale acquistare la droga: 6) migliorare l'organizzazione che consente la terapia, il ricovero ed 11 recupero dei tossicodipendenti dato che le Regioni non sono riuscite a costituire l centri medici ed in una Corte d'appello al Nord non è stato possibile costituire una sezione specializzata per la cura delle tossicodipendenze perché la Regione non ha assegnato gli esperti che avrebbero dovuto costituire il collegio; 7) concedere ai minorenni il perdono giudiziale con grande cautela; 8) arrestare gli imprenditori che non controllano la efficienza dei macchinari nelle loro aziende. Guido Guidi '

Luoghi citati: Aquila, Catanzaro, Italia, L'aquila, Milano, Roma