Gli arbitri insorgono

Gli arbitri insorgono Menicucci autorizzato a querelare Garonzi Gli arbitri insorgono La presidenza federale della Flgc ha autorizzato Ieri l'arbitro Gino Menicucci ad adire le vie legali nel confronti del comm. Saverio Garonzi, amministratore unico dell'Hellas Verona, per diffamazione. I fatti. Domenica 21 gennaio II Verona perse per 0-1 sul campo neutro di Pescara contro II Napoli a causa del rigore messo a segno da Savoldi. Dopo l'Incontro Garonzi, che dopo pochi giorni si dimetterà da presidente del Verona, entrò nello spogliatolo dell'arbitro fiorentino urlandogli: «Lei è un disonesto, è un farabutto. Noi .andremo In serie B, ma lei non arbitrerà più». Garonzi, alla presenza anche di agenti di p.o., ripetè e ampliò I concetti, ribadendoli ai giornalisti nei giorni successivi. PRIMA VOLTA — Mal prima d'ora la Federcalcio aveva autorizzato un suo tesserato a rivolgersi alla magistratura nei confronti di un altro tesserato, in ossequio alla regola del «panni sporchi da lavare In famiglia». D'ora innanzi Il caso Menicuccl-Garonzi verrà portato ad esemplo da chi vorrà, sentendosi olteso, presentare querela. Anche in questo il calcio si apre, è un altro tabù che scompare (non senza II pericolo di originare caos). ESASPERATI — La Federcalcio è stata costretta a concedere l'autorizzazione a Menicucci dalla decisa presa di posizione di tutti I diretttorl di gara, concordi nel ritenere che Garonzi avesse passato il segno con la sua reazione esasperata. Pare si sia arrivati a minacce di sciopero. Ora tutti gli arbitri si augurano che Menicucci non si accontenti di scuse ufficiali del presidente veronese, ma vada sino in fondo. SENTENZA — Intento ieri Il tribunale di Oristano ha emesso una sentenza secondo la quale l'arbitro non è «pubblico ufficiale» nel corso di un processo a carico di due giocatori comparsi In aula per rispondere appunto di oltraggio a pubblico ufficiale per avere durante una partlta«otfeso il prestigio dell'arbitro». Il collegio giudicante, presieduto dal dott. Giovanni Carta, ha derubricato In oltraggio semplice II reato contestato al due calciatori che sono stati poi prosciolti per sopraggiunta amnistia.

Persone citate: Gino Menicucci, Giovanni Carta, Menicucci, Saverio Garonzi, Savoldi

Luoghi citati: Napoli, Oristano, Pescara, Verona