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Dal congresso di Algeri una doppia leadership? Chadli presidente, Yahiaoui segretario Dal congresso di Algeri una doppia leadership? ALGERI — Si avvicina alla conclusione il congresso del Fronte di liberazione nazionale algerino, il partito unico al potere. Con un dibattito generale a porte chiuse, i delegati devono stabilire i programmi per il futuro del Paese, poi verranno scelti i dirigenti chiamati ad applicarli e verrà indicato il candidato unico alla presidenza della Repubblica. La seduta dovrebbe chiudersi oggi. Negli ambienti informati ri-« corre ormai un solo nome, quello del colonnello Benjeddid Chadli, raccomandato dai militari. La sinistra sembra ora disposta a non impuntarsi sull'elezione del proprio candidato. Mohamed Salai: Yahiaoui. e ad insistere invece per vincolare il capo dello Stato, chiunque egli sìa, a un programma ben definito. Il quotidiano ufficioso El Moudjahid ha scritto lunedi che la designazione del presidente è si importante, ma «si pone in un contesto più generale di direzione rivoluzionaria*. Yahiaoui rivendicherebbe la segreteria generale dell'Fnl. Verrebbe cosi interpretato in senso restrittivo l'articolo della Costituzione in base al quale il capo dello Stato «incarna l'unità nella direzione dello Stato e del partito*. Su questa linea si è mosso il delegato dell'organizzazione giovanile che ha invitato il Congresso ad «approfondire la rivoluzione socialista* e a nominare «una direzione allargata, responsabile, vincolata alle preoccupazioni del popolo e fedele al presidente defunto e alla carta nazionale*. Il delegato della città di Algeri è andato ancora oltre, chiedendo che la relazione di Yahiaoui sia considerata come «documento storico del Fin.. (Ansa)