Il "Pulitzer" Coburn viaggia con Gin Game

Il "Pulitzer" Coburn viaggia con Gin Game Il "Pulitzer" Coburn viaggia con Gin Game DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Da oggi Donald L. Coburn non è più il misterioso autore di Gin Game, la commedia a due personaggi clie dopo il felice esordio europeo al Festival di Spoleto viene da Franca Valeri e Paolo Stoppa ripresa questa sera all'«Eliseo». Il giovane scrittore americano (40 anni appena compiuti), che con questo suo primo lavoro teatrale ha vinto il premio Pulitzer '78 ha approfittato di una serie di «prime» per visitare l'Europa che finora non conosceva: stasera è a Roma, venerdì ad Amsterdam, sabato a Francoforte e la prossima settimana a Stoccolma. Coburn, che è accompagnato dalla moglie, Marsha. vuole infatti rendersi personalmente conto di come la sua commedia viene proposta fuori dagli Stati Uniti, dove nella sala Broadway è stata replicata per 517 sere. Adesso gli interpreti americani Hume, Cronyn e Jessica Tandy (marito e moglie nella vita) stanno compiendo una tournée in undici città degli Stati Uniti per 33 settimane, dopodiché si trasferiranno a Londra. Prima di Broadway. Gin Game esordi in un teatrino di 49 posti a Los Angeles nel settembre del '76. «Gin Game — ci ha detto Coburn — sarà in questa stagione rappresentanto anche a Mosca e a Leningrado: ho acconsentito alla messa in scena ponendo come condizione il permesso per un viaggio nell'Unione Sovietica». Dopo Roma l'allestimento italiano con Franca Valeri e Paolo Stoppa andrà in tournée: a Torino sarà rappresentato dal 18 al 30 aprile. Gin Game analizza i problemi della terza età ed è incentrato sul confronto uomo-donna visto, con ironia e arguzia, attraverso una estenuante partita a carte che i due protagonisti giocano nella casa di riposo che li ospita. «Inizialmente — ricorda l'autore — la partita a "gin" doveva essere un semplice confronto tra uomo e donna: soltanto in un secondo tempo i due protagonisti sono invecchiati. E così il tema uomo-donna si è inserito all'interno dell'emarginazione degli anzianU. Coburn. che è nato a Baltimora e vive a Dallas, prima di affermarsi come autore teatrale scriveva slogan pubblicitari per una grande industria di bevande in concorrenza con la Coca Cola. -Un'attività — dice — che mi ha facilitato nello scrivere i dialoghi». e.b