Quattrocento delegati del gruppo Fiat discutono piani e investimenti aziendali

Quattrocento delegati del gruppo Fiat discutono piani e investimenti aziendali Si riuniscono oggi e domani in assemblea nel salone di Italia 61 Quattrocento delegati del gruppo Fiat discutono piani e investimenti aziendali Il segretario dell'Flm, Mattina: "Vogliamo evitare che si localizzino al Nord gli ampliamenti previsti,, - Fermata all'Olivetti - Posizione dell'Flm per lo sciopero di venerdì Quattrocento sindacalisti di base del Gruppo Fiat si riuniscono oggi e domani nel salone di «Italia '61» per definire l'atteggiamento della Firn di fronte ai programmi dell'azienda. La relazione introduttiva sarà presentata dal segretario nazionale Silvano Veronese. Il sindacato vuole evitare che 1 programmi annunciati dalla Fiat e in corso di realizzazione siano in contrasto con la «piattaforma» per il rinnovo del contratto che vuole spostare produzioni dal Nord al Sud. «Si tratta —ci ha dichiarato il segretario generale della Firn, Mattina —di verificare gli impegni della Fiat a tempi brevi e medi per evitare che si bruci in partenza la "piattaforma". E' una verifica non molto diversa da quelle fatte in altre occasioni. L'azienda ha comunicato parecchi programmi e vogliamo metterci le mani anche noi, per evitare che si ripeta la tendenza, che sembra abbastanza presente, a localizzare in prevalenza al Nord gli ampliamenti di produzione previsti». OLIVETTI — Massicce adesioni allo sciopero degli adetti alla rete distributiva Olivetti (80 - 100 per cento secondo fonti sindacali), che ieri hanno incrociato le braccia sei ore per «respingere le iniziative unilaterali di riorganizzazione decise dall'azienda nella Divisione Italia (vendita, programmazione, elaboratori, assistenza tecnica) all'indomani della rottura delle trattative sui temi riguardanti la politica industriale del gruppo e le prospettive occupazionali». In un comunicato della Firn, si dice come molti impegni assunti con il contratto integrativo del '77 siano stati disattesi dall'azienda e si sostiene che la politica industriale del nuovo gruppo dirigente «mira esclusivamente a un risanamento finanziario del gruppo senza programmare elementi di sviluppo che consentano all'Olivetti una diversa presenza sul mercato contestuale alle possibilità offerte dai piani nazionali del settore elettro¬ nico e della meccanica strumentale». FLM — La segreteria provinciale ha sollecitato in un documento che «si apra un'ampia discussione su come l'organizzazione sindacale possa interferire ed influire, con le proprie proposte e rivendicazioni, sugli esiti della crisi.. Ha quindi affermato che «questa discussione, che tocca pure il mantenimento o la sospensione dello sciopero generale del 2 febbraio, debba essere al centro del dibattito prevìsto-nel direttivo della Federazione Cgil - Cisi - UH, esprimendo l'orientamento, da verificarsi con l'insieme dell'organizzazione a tutti i livelli, teso a sostenere lo sciopero del 2 febbraio per il suo valore rispetto al Mezzogiorno.. COMUNALI — E' stato sospeso lunedi lo sciopero dei dipendenti deciso da Cgil - Cisl - UH.' Si è giunti a questo risultato dopo oltre quattro ore di riunione tra il sindaco e i rappresentanti sindacali. I lavoratori percepiranno, entro la settimana, un acconto sui ritocchi previsti dal contratto nazionale. Per i mesi di ottobre, novembre e dicembre otterranno 60 mila lire; altre 20 mila lire saranno pagate entro il 20 febbraio. Sulla parte generale della vertenza 11 discorso è fermo al livello di impegni. Il sindaco ha assicurato che prenderà contatto con le amministrazioni di Milano e Genova per tentare lo sblocco a livello nazionale, della situazione contrattuale. E' previsto un fitto calendario di incontri tra Giunta e sindacati per esaminare, tra l'altro, lecondizioni di lavoro, la richiesta della mensa, la ristrutturazione del personale, il miglioramento dell'ambiente. VENCHI UNICA — Si è svolto un incontro tra Cgil - Cisl - Uil e le segreterie provinciali de, psi. pei. Al termine i dirigenti politici (erano presenti Lega, La Ganga, Gianotti) hanno confermato che faranno pressione per un nuovo incontro con il ministro dell'Industria.

Persone citate: Gianotti, La Ganga, Olivetti, Silvano Veronese

Luoghi citati: Genova, Italia, Milano