Un piano per salvare il Po

Un piano per salvare il Po Bloccati i permessi di estrazione della ghiaia Un piano per salvare il Po Il Magistrato del fiume non concederà nuove licenze fino a quando non sarà predisposto uno studio organico Malgrado l'accordo raggiunto nell'incontro in Regione, cui hanno preso parte il vicepresidente Bajardi. rappresentanti dei Comuni di Chivasso. Brandizzo, San Sebastiano Po. Verolengo. Castiglione. S. Mauro, i sindacati, l'associazione cavatori e il Magistrato del Po, i problemi riguardanti l'estrazione della ghiaia dall'alveo del fiume restano ancora molto gravi ed è precaria la situazione occupazionale del settore. C'è il pericolo che molte ditte debbano chiudere i battenti entro quattro-cinque mesi: tali effetti potrebbe infatti causare il provvedimenlo del Magistrato del Po il quale ha bloccato tutte le concessioni di licenze di estrazione fino a quando non sarà realizzato un piano organico, sull'attività delle cave. ~Le disposizioni del Magistrato — dice l'ing. Pàssio, della Regione —è sono state dettate dalla necessità di regolare i larari di scavo, che fino ud ora sono proceduti quasi sempre in maniera caotica, provocando nel profilo del fiume Incontrollati abbassamenti dell'alveo che rischiano di sconvolgerne l'assetto, mettendo anche in pericolo la slabilità di molti ponti, di cui la maggior parie risale alla fine del seco/o scorso. L'accordo raggiunto recentemente vuole contemperare dite necessità: garantire in futuro la "sulute" del fiume dal punto di vista idro-geologico, ed assicurare anche le prospettive d'occupazione per i lavoratori del settore*. La Regione ha allo studio un primo piano in cui indicherà zone dov'è possibile estrarre, per limitare al minimo l'inattività delle ditte: un secondo progetto organico dovrà uscire in un secondo tempo in collaborazione con gli industriali interessati. Nel Chivassese c'è una grande concentrazione di società di estrazione e si stima che nella zona siano occupati circa mille dipendenti: 'La colpa maggiore di questa situazione — dice l'ing. Falcetti, vicesindaco di Chivasso —è forse da attribuire agli imprenditori i quali per anni hanno rifiutato di collaborare, impegnandosi unicamente nella lotta di accaparramento delle aree più rrddHizii: era prassi comune, inoltre, richiedere licenze per estrazione esigue e poi attuarne di molto più consistenti: I gestori delle cave replicano, accusando l'amministrazione comunale di scarsa collaborazione: ..// Piano regolatore di Chivasso —dice l'ing. Allegranza. delle "Cave Chivasso'' —ha proibito l'estrazione sui terreni che costeggiano l'alveo, impedendoci praticamente di continuare a lavorare. Noi abbiamo trenta dipendenti e. eome molte altre ditte, siamo quasi fermi, per questo abbiamo avvisato i sindacati che non saremmo stati più in grado di garantire i posti di lavoro-. Dall'accordo raggiunto si può trarre qualche speranza: entro il 15 febbraio gli industriali del Chivassese si sono imegnati a presentare un loro piano, riguardante 40 chilometri di fiume: superata la crisi d'arresto di questi mesi la situazione potrebbe lentamente normalizzarsi. s. d. f. ; ' : ! i i j I ' j ! ; : Scavi incontrollati hanno causato il dissesto in molli terreni della /orni di Chivasso

Persone citate: Allegranza, Bajardi, Castiglione, Falcetti

Luoghi citati: Chivasso, Verolengo