Magistrati denunciano giornalisti e protore

Magistrati denunciano giornalisti e protore Per il caso Alibrandi Magistrati denunciano giornalisti e protore ROMA — Per i commenti pubblicati nell'ottobre scorso da alcuni quotidiani italiani in margine a un processo, nel quale era imputato 11 figlio del giudice istruttore di Roma Antonino Alibrandi, il procuratore generale Pietro Pascalino, il procuratore della Repubblica Giovanni De Matteo, i giudici della settima sezione penale del tribunale di Roma, Iapichino, Gemelli e Licata, e il pubblico ministero Cardone hanno presentato una serie di querele. In particolare, i magistrati' hanno querelato per diffamazione aggravata il pretore Luigi Saraceni, i direttori re-' sponsabili del •Corriere della Sera*, di •Paese Sera», della •Repubblica* e dell'. Unità*, nonché alcuni redattori. Alessandro Alibrandi, arrestato il 5 ottobre dello scorso anno, comparve in giudizio il 18 ottobre successivo per rispondere dell'accusa di detenzione di arma e resistenza a pubblico ufficiale. Per il primo reato fu condannato a cinque mesi di reclusione, con tutti i benefici di legge, mentre venne assolto con formula piena dalla seconda imputazione. In margine alla sentenza sorge una polemica nell'ambito della quale 1 giornali raccolsero dichiarazioni e commenti. In sostanza si disse che i giudici del tribunale avevano esaminato la vicenda con un particolare riguardo, essendo imputato il figlio di un loro collega. Sparatoria a Roma contro un'auto con due giovani ROMA — Alcuni colpi di arma da fuoco sono stati sparati nel pomeriggio contro un'aut omo bile •Mini* targata Roma che passava su ponte Casilino e sulla quale si trovavano due giovani, Rolando Roncetti, di 15 anni, e Luciano Montali, di 22. I proiettili hanno forato il finestrino destro senza però ferire i due ragazzi, i quali hanno denunciato l'episodio al commissariato di pubblica sicurezza di zona.

Luoghi citati: Licata, Roma