Il riformo di Zac in Italia

Il riformo di Zac in Italia Il riformo di Zac in Italia ROMA — Il segretario della de, Zaccagnini, è rientrato ieri dalla visita di sette giorni compiuta negli Stati Uniti. All'aeroporto di Fiumicino, dove erano ad attenderlo il presidente del Consiglio nazionale democristiano. Piccoli, ed il capo della segreteria politica, Pisanu, Zaccagnini ha dichiarato: «Nel corso della visita ho avuto numerosi incontri con esponenti politici americani. Credo di poter dire che vi è stato un franco scambio di idee e valutazioni sui grandi ed attuali temi di politica internazionali. Per quanto riguarda la situazione italiana ho potuto riscontrare un grande interesse, accompagnato, ci tengo a sottolinearlo, dal massimo rispetto per le autonome determinazioni delle forze politiche democratiche del nostro Paese». ■ «Come sapete — ha proseguito il segretario della de — ho concluso la mia visita incontrando numerose e importanti personalità del mondo economico e finanziario. Anche in loro ho trovato attenzione e interesse per la nostra situazione economica. Posso dire di aver colto anche in loro una sincera volontà di collaborazione che spero possa concretarsi quantoprima». Rispondendo alle domande dei giornalisti, Zaccagnini ha ribadito la contrarietà della de ad ogni ipotesi di crisi di governo. «Siamo nettamente contrari — ha precisato — perché riteniamo che la gravità dei problemi che il Paese deve affrontare richieda tutt'altra terapia, richieda cioè il massimo di solidarietà delle forze democratiche. Una crisi ci farebbe fare un salto indietro e aggraverebbe certamente di molto i problemi che già ci sono». Il segretario de ha poi espresso piena conferma della linea del confronto che — ha detto — «ci sembra quella idonea nella situazione attuale a fare uscire il nostro Paese dalla situazione di emergenza nella quale si trova». Un giornalista ha fatto notare a Zaccagnini che una preoccupazione molto forte, soprattutto fra i comunisti, è che la de abbandonerebbe la via di Moro. Zaccagnini ha risposto: «Credo di aver portato avanti con coerenza, anche durante questa mia visita negli Stati Uniti, quella che è stata l'indicazione politica di .Moro. Quanto ho fatto là continueremo a farlo anche qui, nel nostro Paese, perché riteniamo che la lungimiranza di Moro avesse realizzato veramente, per la politica italiana, un punto di incontro estremamente importante e prezioso per poter aiutare il Paese ad uscire dalla difficile situazione nella quale si trova». Zaccagnini ha ancora precisato che qualora non si riuscisse ad evitare la crisi, la de farebbe di tutto per scongiurare le elezioni anticipate. Rispondendo infine alla domanda sull'interesse degli americani per la posizione dei socialisti e sul modo in cui si è svolto lo scambio di opinioni con i dirigenti americani su tale argomento, Zaccagnini ha affermato: «Devo dire che si è manifestato un interesse vivo per la de e anche per gli atteggiamenti del psi.

Persone citate: Moro, Pisanu, Zaccagnini

Luoghi citati: Italia, Roma, Stati Uniti