Catturato un presunto mafioso Nel suo covo armi e munizioni

Catturato un presunto mafioso Nel suo covo armi e munizioni Si era allontanato dal «soggiorno» siciliano Catturato un presunto mafioso Nel suo covo armi e munizioni I carabinieri lo hanno pedinato per una settimana - Altre due persone, che lo avevano nascosto, sono state denunciate per favoreggiamento Un presunto mafioso allontanatosi dal suo domicilio è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia San Carlo. Giuseppe Lanzafame, 24 anni, al quale la corte d'assise aveva intimato di non lasciare il suo paese, Giarre, in provincia di Catania, ha già collezionato 23 procedi¬ menti giudiziari, dall'oltraggio al furto, all'associazione per delinquere. E' inoltre sospettato di aver partecipato a uno scontro a fuoco avvenuto a Giarre. Il ten. Filippi e altri carabinieri hanno scoperto le sue tracce in citta una settimana fa, dove si pensa che avesse trovato rifugio dopo essere fuggito in novembre dalla Sicilia. Da quel giorno non gli hanno dato tregua e finalmente lo hanno scoperto e catturato. Hanno inoltre deferito all'autorità giudiziaria per favoreggiamento Antonina Di Dio, 21 anni, e Enrico VeneEia. 24 anni, che gli hanno dato una mano pur sapendo che violava la legge ed era ricercato. Le indagini sull'attività svolta a Torino dal presunto mafioso continuano. I carabinieri intendono accertare la provenienza e l'uso che si intendeva fare delle armi sequestrate in una soffitta nel corso dell'inchiesta per rintracciare il Lanzafame: uh fucile Mauser calibro 6.5 con cinque caricatori e una pistola a rotazione calibro 10,35 con venti pallottole. Giuseppe Lanzafame, 24 anni

Persone citate: Di Dio, Filippi, Giuseppe Lanzafame, Lanzafame, Mauser

Luoghi citati: Catania, Giarre, Sicilia, Torino