Una breve fuga

Una breve fuga Una breve fuga Il ricordo della breve fuga, sotto molti aspetti assai più drammatica di quella attuale, è nitido: «La regina e io ci recammo in volo fino a Ramsar, distante appena venti minuti, e qui salimmo a bordo del mio bimotore personale. A Bagdad le autorità irachene furono assai sorprese del mio arrivo, e il nostro ambasciatore cercò persino di farmi arrestare... Due giorni dopo proseguimmo per Roma... Il 22 agosto 1953 (il generale Zahedi aveva assunto il controllo della situazione già da tre giorni) ritornai a Teheran, dove fui accolto con grandi manifestazioni di giubilo». La scossa di quella drammatica vicenda non tardò a farsi sentire. Tornato al potere, lo Scià avviò la modernizzazione che suo padre aveva auspicato ma che, at-

Persone citate: Zahedi

Luoghi citati: Bagdad, Roma, Teheran