Gene Tierney: «John Kennedy mi amava»

Gene Tierney: «John Kennedy mi amava» FU UNA DELLE PIÙ' BELLE E CELEBRI ATTRICI DEL DOPOGUERRA Gene Tierney: «John Kennedy mi amava» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Un nuovo amore è stato scoperto nella turbinosa vita sentimentale del presidente Kennedy. Risale a 34 anni fa, ed è rimasto nascosto sino ad ora per volontà della sua protagonista: Gene Tierney, una delle più belle e più celebri attrici del dopoguerra, corteggiata dagli uomini più potenti del mondo, tra cui l'Aga Khan. E' lei stessa a svelarlo nella sua autobiografia, che verrà pubblicata 11 prossimo aprile con U titolo àiAutoritra tto. «Ho voluto nasconderlo — ha detto Gene Tierney, che oggi ha 58 anni e vive in relativo anonimato —per rispetto alla memoria del presidente. La nostra è stata una dolcissima storia d'amore, e apparteneva solo ai miei ricordi. Il motivo per cui mi sono decisa a parlarne è che Kennedy, come uomo, amante e marito è stato descritto in termini troppo negativi: la nostra vicenda rivaluterà questo aspetto del suo carattere-. L'incontro tra Kennedy e la Tierney. racconta il libro, avvenne a Hollywood nel '45, poco dopo la fine della guerra. Lei era un'attrice già affermata, e stava girando un film ambientato in Asia. Lui era un tenente deUa Marina, reduce dal fronte, decorato. Kennedy si recò sul set, e lei non lo vide subito, perché gU girava le spaUe. «Quando mi voltai, mi trovai di fronte ai più begli occhi azzurri che avessi mai visto in un uomo in vita mia. Kennedy era in piedi vicino alla cinepresa, in divisa. Mi sorrise' e io ebbi la reazione di una ragazzina in un romanzo d'amore. Il mio cuore fece letteralmente un balzo-. Dovette balzare anche quello del futuro presidente, perché egU chiese e ottenne subito un appuntamento. L'amore tra Gene Tierney e John Kennedy non fu facile. Lei era sposata al sarto Oleg Cassini, e se ne separò. Lui venne eletto al Parlamento e dovette trasferirsi a Washington. «Ci vedevamo in segreto, dove potevamo — riferisce l'attrice nel libro —. Osmi separazione era un tormento. Capimmo ben presto che non si trattava di un'avventura. Ma decidemmo di lasciarci quando affrontammo il problema del matrimonio. Io ero disposta a divorziare, però John non poteva sposarmi senza compromettere la carriera. Era cattolico, e gli elettori e la famiglia non lo avrebbero perdonato. Il distacco fu dolorosissimo. Continuammo a scriverci e a telefonarci per qualche tempo. Poicome sempre capita, le nostre strade si separarono-. L'attrice descrive Kennedy come un uomo brillante, pieno di premure, dotato di grande vitalità, amante esigente. Afferma che per tutto U tempo che fu con lei «non guardò altre donne-. «So che più tardi si fece fama di dongiovanni e marito infedele. Ma insieme eravamo felici e bastavamo l'uno all'altra-. Gene Tierney passò successivamente anni crudeU, con matrimoni falliti, malattie, esaurimenti, fino a sfiorare la folUa, e a essere costretta al ricovero in una casa di cura. Di questo amore giovanile, come si è detto, non era rimasta traccia nel libri usciti a t un'oggi su Kennedy. Era noto U debole del presidente per le attrici, ma l'attenzione di tutti si concentrava suUa sua passione per Marilyn Monroe.e su un lungo rapporto con Shirley Jones. Sembra che anche Marilyn Monroe avesse contemplato il matrimonio, ed era corsa la voce, poi smentita, che al suicidio non fosse stato estraneo U rifiuto di lui. Neppure l'ultimo e più' cattivo libro sui Kennedy, Jackie oh di Kitty Kelly, ha fatto U nome di Gene Tierney. La KeUy, che aveva «scavato* neUa vita matrimoniale di Jacqueline, ha portato alla luce una vera e propria collana di conquiste femminili del presidente, senza sfiorare però il periodo giovanile. Secondo l'autrice di Jackie oh, Jacqueline soffri moltissimo delle avventure del marito, di cui era al corrente, e in un periodo di particolare depressione si sottopose a elettroshock. Da Jackie oh la figura del presidente è uscita danneggiata. Normalmente, le colpe di Kennedy come marito e le sue pecche di seduttore vengono rìnvangate in America quando si deUnea la possibilità che l'unico fratello sopravvissuto, U senatore Edward, detto Ted, si presenti candidato alla Casa Bianca. Non dovrebbe essere il caso del Ubro di Gene Tierney, che prende le sue difese, come del resto hanno fatto altre donne, meno note, che erano state da lui conquistate. Autoritratto non rientra nel filone di ostilità al clan dei Kennedy, ma in queUo semipubblicitario che molte ex regine deUo spettacolo hanno scelto per tornare alla ribalta. Ennio Caretto Gene Tierney: un grande amore

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