Infortuni Teksid Sentiti i dirigenti

Infortuni Teksid Sentiti i dirigenti Prosegue l'istruttoria Infortuni Teksid Sentiti i dirigenti Il magistrato ha interrogato altri funzionari - Due operai morirono ustionati Sono continuati ieri gli interrogatori dei dirigenti della Teksid da parte del giudice Vaudano che indaga sul tragico incidente avvenuto nella fabbrica il 31 agosto scorso. Due operai morirono e altri due rimasero ustionati. Sono stati sentiti dal magistrato l'ingegner Vinicio Caruso, responsabile produzione acciai, il dottor Giampaolo Chiantaretto e l'ingegner Giancarlo Caramano. direttore della acciaieria due (quella dove si verificò l'incidente). Presenti all'interrogatorio il difensore Deigrosso e l'avvocato Giordano, parte civile per uno degli ustionati. I diligenti della fabbrica sostengono elle l'incidente era assolutamente imprevedibile. Il magistrato avrebbe però accertato che fu preceduto da altri, anche se di lieve entità. Nel maggio scorso due operai sarebbero rimasti ustionati da uno schizzo di acciaio fuso, ai primi di luglio la siviera, che contiene 11 metallo, si sarebbe forata senza però arrecare danni agli operai. 1t Un bambino di 10 mesi. Loris Pegoraro. via Val della Ttorre 42. San Gillio. è morto durante il trasporto al Maria Vittoria. Affetto da influenza, ieri ha avuto un peggioramento. Il padre Severino lo ha caricato in auto e portato all'ospedale dove purtroppo è giunto morto. Nonostante il parere contrario del medico di guardia, il padre si è riportato indietro 11 figlio morto adagiandolo sul sedile posteriore dell'autovettura. I carabinieri, venuti a conoscenza dell'episodio, insolito nella sua fase conclusiva, hanno chiesto al magistrato di ordinare l'autopsia della piccola salma.

Persone citate: Giampaolo Chiantaretto, Giancarlo Caramano, Loris Pegoraro, Vaudano, Vinicio Caruso

Luoghi citati: San Gillio