Presse pericolose, il pretore le sequestra

Presse pericolose, il pretore le sequestra Presse pericolose, il pretore le sequestra A Rivarolo, il decreto prevede il blocco delle vendite in tutta Italia Il pretore di Rivarolo Canavese dottor Pietro Fornace con recente decreto ha disposto il sequestro delle presse piegatrici «Beyler» di fabbricazione svizzera importate in Italia dalla ditta Rema dì Moncalieri, che è concessionaria esclusiva per l'Italia. La decisione del giudice di disporre il sequestro di questo tipo di macchina e scaturita in seguito al grave infortunio avvenuto presso la ditta Acri di Volpiano, dove un operaio, Domenico Damiani, perse un braccio. Dalle indagini del pretore, tramite l'ispettorato provinciale del Lavoro, è emerso che tale tipo di macchina è privo di dispositivo di sicurezza a raggi luminosi. In attesa che alla pressa piegatrice in dotazione alla ditta di Volpiano venga applicato questo dispositivo, che verrà consegnato a giorni, il pretore ha fatto sequestrare sia la macchina di Volpiano che le altre consegnate in Italia dalla ditta Rema di Moncalieri. it Due incidenti sono avvenuti nella zona di Cuorgné. All'altezza del bivio Valperga-Busano alle ore 12,30 una Opel-Rekord condotta da Luigi Risso, di Borgaro, 48 anni, si è scontrata con una Simca condotta da Giovanna Tamietto, 22 anni, di Aglié che proveniva da Pertusio. La Tamietto ha riportato fratture multiple con prognosi di 30 giorni: per il Risso 7 giorni di guarigione. In via Torino a Cuorgné, all'altezza del distributore IP un pensionato, Giovanni Balma. 77 anni, via Mamiani 16. è stato investito da una «127» condotta da Guerrino Driusso, 23 anni, a Busano. via Molino 20. Guarirà in 25 giorni.

Persone citate: Domenico Damiani, Giovanna Tamietto, Giovanni Balma, Guerrino Driusso, Luigi Risso, Pietro Fornace, Tamietto