Sessanta volontari con due ambulanze

Sessanta volontari con due ambulanze Pochi mezzi, tanto impegno | Sessanta volontari con due ambulanze Devono soddisfare le crescenti necessità di una vasta area con oltre 70 mila abitanti Una media di 1500 interventi l'anno: un servizio svolto 24 ore su 24 con migliaia di chilometri percorsi. Questo 11 biglietto da visita dei ^volontari del soccorso» dell'ospedale San Giuseppe di Orbassimo. TI gruppo, composto da una sessantina di giovani tra i venti e i venticinque anni, svolge la sua attività dal '74. Prima di allora tutta la zona dell'attuale Unita sanitaria locale (Orbassano. Beinasco. Rivalta, Plossasco, Volvera. Brulno) era scoperta. Per quasi quattro anni il parco automezzi è stato composto da una unica ambulanza. Solo dal luglio scorso i volontari dispongono di una seconda auto, offerta dal Comune di Plossasco. il quale aveva ricevuto il mezzo, già usato, in dono dalla Fiat. •Il nostro gruppo è l'unico operante, oltre a quello di Beinasco. all'interno dell'unità sanitaria. Francamente è un po' poco per un'utenza di circa settantamila persone sottolineano i volontari —. Fino ad ora. con la buona volontà di tutti siamo andati avanti abbastanza bene-. Nessuno dei ragazzi ha voluto dare al cronista il proprio nome: -Siamo volontari e basta —hanno tenuto a precisare —. Citare le nostre generalità è inutile: la nostra disponibilità verso il prossimo si esplica attraverso il servizio». Per essere -volontari» a tutti gli effetti, questi giovani hanno seguito un corso di rianimazione, medicazione e pronto intervento. -Anclie se siamo in sessanta —dicono — / problemi inerenti alla copertura giornaliera dei turni sono molti: il più. grave è quello legato all'orario mattutino e pomeridiano. Buona parte di noi lavora, gli altri studiano: è difficile coprire in maniera adeguata questi due turni-. Ogni volontario è tenuto a coprire settimanalmente almeno undici ore di servizio: questi giovani non percepiscono alcuno stipendio o rimborso spese. Proseguono i ragazzi: -Le nostre due autolettighe, anche se non sono ancora molto vecchie, cominciano a denunciare i segni dell'età. In attesa del centralino unico die coordinerà tutte le richieste d'intervento, ogni domanda d'aiuto passa oggi attraverso il telefono dell'ospedale. Recentemente siamo stati in grado di allestire un impianto radio tra la sede e una delle nostre ambularne, fi servizio cosi si è si-eltito. ma l'ideale sarebbe poter installare una seconda ricetrasmittente-.

Luoghi citati: Beinasco, Comune Di Plossasco, Rivalta, Volvera