A Vico una montanara di 75 anni è bruciata viva nella sua baita

A Vico una montanara di 75 anni è bruciata viva nella sua baita A Vico una montanara di 75 anni è bruciata viva nella sua baita Orribile fine per un'anziana montanara di Trausella (Val Chiusella), Maria Elena Francesio vedova Gallo, 75 anni, morta carbonizzata in un Incendio sviluppatosi ieri nel primo pomeriggio nella sua camera da letto. L'episodio non ha avuto testimoni. La cascina-baita nella quale la donna viveva è isolata dal paese, in alto , sulla collina. L'allarme è stato lanciato verso le 14.30 dal figlio, Alfonso, 54 anni, il quale recandosi a far visita alla madre ha scorto le fiamme. Visto che era impossibile entrare nel locale, è tornato di corsa al paese a dare l'allarme. Tutte' le persone disponibili, uomini, donne e anche bambini, sono accorse alla cascina e. malgrado la difficoltà della neve — alta più di venti centimetri — e lai mancanza di una sorgente d'acqua vicina, si sono adoperate per spegnere le fiamme. Quando sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Ivrea con una autopompa, l'incendio era praticamente domato. Per la pensionata, però, non c'era più nulla da fare. Maria Elena Francesio viveva nella cascina Catera con il figlio. Questi, però, col sopraggiungere dell'Inverno, èssceso a valle in una baita di sua proprietà, dove ha sistemato le mucche che alleva. La madre non ha voluto seguirlo. Alfonso tutti i giorni si reca- . —f va a farle visita e a passare un po' di tempo con lei. Ieri mattina l'uomo, in considerazione delle cattive condizioni di salute della donna, si è recato a Vico Canavese per cercare di concordare il ricovero della madre presso la casa di riposo degli anziani. -Almeno per il periodo della brutta stagione — le aveva spiegato —. Quando la neve se he andrà, e io tornerò alla cascina con le mucche potrai tornare anche tu: staremo insieme e mi darai ancora una mano nei lavori». A Vico, però, l'uomo non ha trovato posto. Ieri si recava appunto a dare la notizia alla madre, quando si è reso conto che era scoppiato un incendio. Sulle cause che hanno originato le fiamme sono possibili soltanto congetture. Il brigadiere Del Vecchio della stazione di Vico ha compiuto un accurato sopralluogo: nella stanza non c'era una stufa e neppure l'impianto di luce elettrica. Molto probabilmente la donna dopo pranzo deve essere salita in camera per riposare e ha acceso una candela. Forse è rimasta addormentata, la candela è caduta sul materasso e le poche supellettili del locale hanno preso fuoco prima che Maria Elena Francesio se ne rendesse conto e potesse scappare all'aperto per mettersi in salvo. * Colta da un collasso in casa, Vincenzina-Grecò, 76 anhi>;abi-' tante in via Salassa 1. è stata portata dalla figlia, Maria, all'astanteria Martini, dove è giunta cadavere. * Regina Fa. 76 anni, residente a Calamandrana (Asti), in via Chiesa vecchia, si è rovesciata addosso una pentola di minestra bollente. Ha riportato scottature di secondo e terzo grado, estese al 30% del corpo, E' ricoverata, con riserva di prognosi, al -Centrò'«raudi ustionati del Traumatologico. . li.

Persone citate: Del Vecchio, Gallo, Grecò, Maria Elena Francesio, Vico

Luoghi citati: Asti, Calamandrana, Ivrea, Trausella, Vico Canavese