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La pedina Sihanouk La pedina Sihanouk NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE PECHINO — Straordinario ritorno sulla scena politica del principe Norodom Sihanouk: in tuia: conferenza stampa con i giornalisti cinesi e occidentali (i corrispondenti sovietici e quelli dei Paesi al-r leati all'Urss non sono stati invitati) durata più di sei ore, l'ex capo di Stato ha descritto la situazione attuale della Cambogia, ha giurato di lottare con tutte le sue forze per ristabilire l'indipendenza e l'integrità territoriale . del Paese, ha denunciato le gravi violazioni dei diritti dell'Uomo di cui il suo popolò è stato vittima sotto il regime di Poi Pot- 3 ' }, L'ex sovrano ha-avuto nel pomeriggio un lungo incontro di lavoro con il presidente Hua Kuo-feng, con Teng Hsiao-ping ed altri dirigenti cinesi; in serata ha incontrato l'ambasciatore della Corea del Nord. Oggi sarebbe dovuto partire via Tokyo per New York, ma l'impressione è che il progetto potrebbe essere, ridiscusso. Domenica sera il principe ha consegnato all'ambasciatore di Jugoslavia un messaggio per il presidente Tito. Sihanouk appariva in ottima forma: contento di parlare con i giornalisti dopo tre anni di isolamento. Ha parla¬ to in piena libertà della politica interna di Poi Pot. Uno spettacolo senza precedenti nel Palazzo del popolo, e i responsabili cinesi che erano presenti sono rimasti ad ascoltare senza batter ciglio, sorridendo alle sua battute. Il principe ha ricordato l'invasione della Francia da parte dell'esercito di Hitler nel 1940 e il ruolo del generale De Gaulle. La situazione, a suo parere, è confusa: si dice che Poi Pot, Khien Samphan, Ieng Sary e Non Chea siano sani e salvi, ma ha sostenuto di non sapere dove si trovino. Si è messo al servizio di Poi' Pot per difendere la causa della Cambogia contro il Vietnam: • «So die avete molte critiche da fare alla politica di Poi Pot per i diritti dell'uomo. Non facevo parte del governo, non so die dirvi. Sono stato prigioniero per tre anni. Ma resto fedele a tale governo in quanto patriota; era un governo di buoni patrioti, di combattenti, se non per la libertà, per l'Indipendenza». Obiettivo della sua missione è «far aprire alle Nazioni Unite un dibattito sulla queAlain Jacob Copyright Le Monde e per malta la Slampa (Continua a pagina 2 In nona colonna)