Il '78 anno nero di Guido Guidi

Il '78 anno nero Il '78 anno nero (Segue dalla 1 * pagina) e, 266) non tanto per le cifre in sé quanto — ha osservato il procuratore generale — per l'intervento di esperti «taluni provenienti dai ranghi della pubblica amministrazione» che sono pronti ad «alterare i bilanci, a sovvertire prove, ad occultare beni con trasferimenti fittizi». Infine, legge sull'aborto. Il procuratore generale si è limitato soltanto a sfiorare l'argomento preferendo porre l'accento, invece, sul comportamento dei medici che intendono avvalersi della obiezione di coscienza e che ha provocato le reazioni delle «donne abortiste». Il medico —ha sottolineato Ignazio Straniero — non è un giudice il quale, invece, non può porsi il problema religioso e deve applicare la legge anche se contrasta «con i suoi intimi sentimenti». Il procuratore generale ha fatto alcune proposte: aumentare i termini massimi della detenzione preventiva, per i reati più gravi; obbligare i ladruncoli minorenni a lavorare in carcere; evitare che i minori ritengano d'avere diritto sempre al perdono giudi- ziale; punire più severamente i ladri di opere d'arte ed i falsari; colpire più duramente gli spacciatori di droga e tornare a condannare anche i detentori di stupefacenti per proprio consumo «perché — ha osservato Ignazio Straniero — molti modesti consumatori, quando non hanno danaro sufficiente per soddisfare il vizio non esitano ad entrare nel "giro" degli spacciatori' oppure a commettere reati contro il patrimonio (...)». Ultima proposta, infine: sopprimere o ridurre le «supercarceri» dove, comunque, non può dirsi che — secondo il procuratore generale — «sussista un più duro regime punitivo interno». La situazione in cifre non è rallegrante: la durata media di un processo in tribunale è di 611 giorni, In corte d'assise di 410 giorni, in corte d'appello di 615 giorni. Non si tratta di una notizia originale: a completare l'organico, mancano ancora 541 magistrati mentre il numero dei cancellieri e dei collaboratori è sempre insufficiente. Le ragioni della crisi non mutano di anno in anno. Guido Guidi

Persone citate: Ignazio Straniero