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Venaria, nuovi accordi con cooperative edilizie Venaria, nuovi accordi con cooperative edilizie Si è parlato nuovamente di cooperative edilizie al Consiglio comunale di Venaria. All'ordine del giorno c'era l'approvazione di nove convenzioni, con altrettante cooperative, per l'assegnazione dei terreni da edificare. Il consigliere democristiano Donato Calabrese, ricordando i casi della cooperativa «Stile Nuovo» (il costruttore Vincenzo Toso ex iscritto al pei venarlese, è stato arrestato per appropriazione indebita e bancarotta fraudolenta) e della cooperativa «Aurora» di Borgaro (nove persone in carcere per truffa aggravata), ha chiesto la sospensione delle delibere e la trasmissione degli atti alla magistratura e al comprensorio. -E' necessario un controllo severo su queste cooperative —ha detto —per evitare il ripetersi di vicende come quelle che hanno deluso le speranze e le attese di tanti cittadini in attesa d'una casa». \ Una prima risposta Calabrese l'ha avuta dal consigliere comunista Celeste: «Condanniamo l'operato di Vincenzo toso — ha precisato —, All'epoca delle assegnazioni dei terreni alla "Stile Nuovo", comunque, la cooperativa presentava i crismi della legalità, A Venaria c'è bisogno di cote; non possiamo perdere ancora tempo». E' Intervenuto anche li capogruppo consiliare socialista, Danilo Prassetto: -Un ritardo delle assegnazioni comprometterebbe i finanziamenti statati». Ha concluso il sindaco comunista Carlo Caramassl: -La richiesta di demandare ogni cosa al comprensorio non ha alcun senso; le vicende come quelle di Borgaro e della "Stile Nuovo" gettano discredito sul sistema cooperativistico. Preciso chela cooperativa è una cosa, l'impresario un'altra. Se il costruttore si rivela disonesto, non è colpa dcil'amriinistrazione comunale. I soci delle cooperative devono svolgerà un controllo costante sulle imprese che edificano le loro case: :,e rielibei? sono state approvate con il voto favorevole del pei e délpsi e quello contrario della de.