Vita in grangia del '700

Vita in grangia del '700 Grangesises: nuovo modo di avvicinare la montagna Vita in grangia del '700 Riattate e ristrutturate, verranno abitate da turisti, artigiani e mae-* stri di scr- Garages sotterranei per non deturpare l'ambiente naturale -Un modo antico di vivere la montagna, sema nulla togliere allo sport e al divertimento». Può apparire il solito «slogan» per vendere meglio l'abitazione delle vacanze bianche. Per anni, speculazione. Interessi privati, mancanza dt piani urbanistici e infrastrutture ci hanno abituati a vedere in montagna l'ambiente deturpato e un'ammucchiata di macchine disseminate in parcheggi circondati da grattacieli e casermoni: come in città. A Grangesises, trazione di Sauze di Cesana. 1800 metri d'altezza, un chilometro e mezzo sotto l'abitato del Sestriere, sull'antica strada militare ora riaperta al traffico civile, si sta realizzando quello che i loro ideatori chiamano «un corretto rapporto con l'ambiente naturale». ' L'urbanizzazione (avviata dopo scrupolosi studi idrogeologici).prevede tutte le infrastrutture necessarie al turismo invernale ed estivo, con particolare attenzione alle esigenze di chi. in montagna, va anche e solo per riposare. Il complesso non sarà quindi turbato dal traffico di attraversamento e non ci saranno parcheggi in superficie. Le auto si incanaleranno in un ^percorso tangenziale esterno alle costruzioni, per finire in garages sotterranei. Due -ski-lift» collegheranno il centro residenziale agli impianti del Sestriere, di Borgata e del Grangesises. Il nucleo centrale del nuovo centro turistico è costituito dalle settecentesche «grange», distrutte durante l'ultima guerra. Sono state riattate e ristrutturate e verranno abitate da un centinaio di persone, in parte turisti, ma in maggioranza operatori, artigiani, maèstri di sci, negozianti con residenza stabile. Questo nucleo sarà completato da una locanda. Il secondo lotto, ancora in costruzione (completo di servizi, cinema e negozi), è composto da alloggi di tipo tradizionale destinati in parte (800 persone circa) all'acquisto ed in parte dati in affitto per permanenze settimanali o quindicinali. I prezzi? Siamo sull'ordine delle 900 mila lire al metro quadrato, ossia per gli alloggi più piccoli (40-45 metri quadrati) una quarantina di milioni. Il terzo nucleo, che sorgerà a monte rispetto al centro del paese, è costituito dal Borgo-albergo (circa 600 posti letto) e sarà rivolto alla clientela organizzata. «Turismo di massa insomma — dicono 1 costruttori, l'architetto Pompeo Trisciuglio e l'ingegnere Roberto Bianco — attuato con la formula della multtcomproprietà. Entro il 1980 prevediamo una presenza annuale media di 8000 persone. Un soggiorno al Grangesises, volo "charter" compreso, darà anche agli stranieri una diversa pro¬ sqnc spettiva di divertimento, in un quadro sportivo ma anche edonistico». I lavori (finanziati dalla Findata, società di servizio della Cassa di Risparmio) sono appena all'inizio; ma Grangesises, l'antico borgo montano del diciottesimo secolo affacciato sullo Chaberton e i ghiacciai del Delfinato. promette di diventare il primo esempio di edilizia per la montagna e a favore di chi crede in un nuovo modo di viverla. Le grange dei Settecento, sotto il Sestriere, rimodernate e trasformate in mini-abitazioni

Persone citate: Roberto Bianco

Luoghi citati: Grangesises, Sauze Di Cesana, Sestriere