I Promessi Sposi

I Promessi Sposi I Promessi Sposi Edizione a dispense proposta dall'Editoriale del Drago e illustrata da Giorgio De Chirico «I Promessi Sposi», un'opera largamente diffusa e conosciuta perché generazioni di studenti di tutti i ceti sociali sui banchi di scuola hanno letto e vissuto le secentesche vicende di Lucia e Renzo, ha recentemente avuto un nuovo largo successo di pubblico per l'edizione a dispense proposta dall'Editoriale del Drago e Illustrata da Giorgio De Chirico. Già il Manzoni nel 1840 aveva proposto il suo romanzo in edizione a dispense illustrate dal Gonin, per arginare la proliferazione di edizioni rimaneggiate del suo capolavoro, e da allora solo Ulrico Hoepli sul finire del secolo scorso aveva presentato ai lettori una edizione a dispense illustrate del romanzo. In entrambe le occasioni il successo fu notevole. Questa nuova edizione, pregevolmente impaginata e illustrata dal pittore italiano più famoso del nostro secolo, si affianca alle numerosissime edizioni che un po' tutti abbiamo letto sui banchi di scuola, e un po' sorprende vedere come il successo di questa opera da poche settimane in edicola ccinvolga sia giovani che meno giovani. Evidentemente la storia che vede Lucia Mondella e Renzo Tramaglino come protagonisti non è tramontata. E come poteva?, dal momento che soprusi e disgrazie non hanno tempo? Inoltre le vicende narrate hanno acquisito un valore pittorico non indifferente con l'apporto e l'interpretazione di Giorgio De Chirico, uno dei più discussi pittori italiani, ma ticuramente un protagonista nella storia dell'arte contemporanea; tutti infatti conoscono la tua arte astratta, o surreale, o metafisica, o realistica-spagnoleggiante, e proprio in quest'ultimo stile ha illustrato con oltre centoventi tavole in nero e a colori il capolavoro manzoniano. «I Promessi Sposi» è l'unica opera di De Chirico da lui destinata all'editoria, perché ancora una volta ha avuto l'in-' tuito per comprendere quale presa sul pubblico abbia un'opera come quella del Manzoni. Opera che, sebbene discussa e criticata, soggetta ciclicamente a riscoperte ed abbandoni, mai è stata considerata «fuori moda». Questa recentissima edizione, curata da Mario Faustinelli e commentata da Fernando Vittorino Joannes, è prevista in cinquanta fascicoli settimanali che formeranno tre splendidi volumi, e comprende anche il saggio di Manzoni «Storia della Colonna Infame».