Regaliamoci un po' di storia di Ferdinando Vegas

Regaliamoci un po' di storia Regaliamoci un po' di storia ANCHE quest'anno la messe dei libri di storia moderna e contemporanea è cosi abbondante e varia che vi è soltanto, come usa dire, l'imbarazzo della scelta. Nonostante il -riflusso* ed il -ritorno al privato* non si è certo arrestata l'edizione di opere di storia politica, economica e sociale, proprio quelle che, al di là delle mode passeggere, servono meglio per comprendere il diffìcile momento di crisi che stiamo attraversando. Si impongono, e non solo per la mole, le cosiddette -grandi opere*, fra le quali — per cominciare — conviene anzitutto segnalare quelle di storia economica o economico-sociale, un settore che da poco ha avuto in Italia rigoglioso, significativo sviluppo. Ben tre imprese editorìali si stanno avviando alla conclusione; una, anzi, l'ha già raggiunta, la Storia economica d'Europa diret¬ ta da C.M. Cipolla per la Utet, della quale sono appena usciti gli ultimi tre volumi, che trattano il perìodo che va dall'emergere delle società industriali (voi. IV, pag. XII/624) al XX secolo (voi V, pag. XII1670), alle economie contemporanee (voi. VI, pag. XII/626). In una serie di saggi per argomenti e per Stati questa Storia spiega chiaramente come l'Europa sia oggi -più ricca ed al tempo stesso più povera... più sviluppata e tuttavia più insicura*. Il tomo II del voi. VII della Storia economica Cambridge dell'ed. Einaudi (pag. XIV/762, L. 45.000) si spinge fuori d'Europa, indagando L'età del capitale negli Stati Uniti, nel Giappone e nella Russia con la riconosciuta maestria di quest'opera, applicata a fenomeni del massimo interesse nella loro diversità quali l'industrializzazione della Russia e del Giappone. Volge al termine, infine, la traduzione presso Laterza della Storia economica e sociale del mondo, a cura di P. Leon: i due tomi del voi. II (pag. XII1694 complessive, lire 16.000 ciascuno), che studiano le Difficoltà dello sviluppo 1580/1730 con la solita ampiezza d'orizzonte di quest'opera, offrono la necessaria premessa alla storia contemporanea. Sì può così passare alla storia sociale, nel cui ambito spicca una novità molto ambiziosa, la Storia della società italiana dell'ed. Te¬ li, prevista in ben 25 volumi, dalla preistoria ad oggi. Sono già usciti i primi due volumi, nella sezione su -L'età contemporanea* (ciascuno L. 15.000), uno di impianto generale, Il blocco di potere nell'Italia unita (pag. 395), l'altro, La crisi di fine secolo (1880-1900) (pag. 399), contenente una serie di saggi particolari, alcuni dei quali, come quelli di SM. Ganci sull'età crispina, fanno veramente il punto su questioni controverse. Un'opera sintetica è invece L'industria italiana dall'Ottocento a oggi, scritta per gli Oscar Mondadori (pag. 450, L. 5000) da un competente quale Valerio Castronovo. Sempre in tema di storia italiana un altro lavoro di sintesi, animato da fervore di parte ma rigoroso, è la Storia del socialismo italiano di Giorgio Galli (ed. Laterza, pag. Villi 372, lire 15.000), dedicato per la seconda metà al periodo del dopoguerra, sino all'attualità. Mettiamo cosi piede nel vasto dominio dei lavori che si occupano, crisi o non crisi, del marxismo, socialismo, comunismo: anzitutto, fra le -grandi opere*, il voi. Ili, tomo I della Storia del marxismo, Einaudi (pag. XXII/889, lire 30.000), che tratta del Marxismo nell'età della Terza Internazionale, sino al 1929, opera fondamentale. In questo stesso dominio fioriscono pure le opere sui personaggi: dalla poderosa biografia intellettuale e politica de II papa rosso Karl Kautsky di M. Waldenberg (Ed. Riuniti, pag. XVI/932, lire 28.000) all'appassionante II voi. della biografia di Eleanor Marx di Y. Kapp (Einaudi, pag. XV1662, lire 30.000), ai ricordi del segretario di Trockij, J. van Heijenoort (In esilio con Trockji, ed. Feltrinelli, pag. 157, lire 6500), a II compagno Ercoli di Paolo Spriano (Ed. Riuniti, pag. 242, lire 8000), su Togliatti segretario della III Internazionale. Ferdinando Vegas

Luoghi citati: Europa, Giappone, Italia, Russia, Stati Uniti