Tombola e fagioli secchi ecco il gioco del futuro

Tombola e fagioli secchi ecco il gioco del futuro Tombola e fagioli secchi ecco il gioco del futuro Tombola. Ne abbiamo parlato in questo giornale il 29 novembre. Per un acquisto dell'ultimo momen- • to penso di poter consigliare la scatola della .Tombola italiana* della Editrice Giochi (L. 28.000). Ma una tombola vecchia, coi fagioli secchi per segnaposto, sarebbe l'Ideale. Gioco dell'oca. Non mi sembra di poter consigliare nessuna edizione italiana decente. Ma van bene anche le edizioni straniere: non ci sono parole, l'Oca è muta. «The Rovai Game of Mother Goose» della Galt Toys va benissimo (L. 9800). Mercante in fiera. Ce ne sono in commercio sette tipi, di sette marche italiane (all'estero non lo si gioca). A me sembrano uno più brutto dell'altro, ma hanno foglietti con regole chiare. Se giocate con bambini piccoli, vedrete affiorare forme curiose di superstizione. C'è chi dà via tre o quattro carte pur di avere il Gatto. Si formano correnti di antipatia collettiva, astrologica: può capitare che la Castellana sia considerata da tutti una carta perdente e che porta sfortuna. Quartetti. I mazzi in commercio sono ancora una volta brutti, anche quelli stranieri. Per fortuna, si può usare un qualsiasi mazzo di 40 carte, o meno. Potete comprare un mazzo speciale di quartetti per rinfrescarvi la memoria delle regole. Non tutti rammentano la regola del «grazie». Vediamo di riassumerla in poche righe. Quando io chiedo una carta, e tu ce l'hai, e me la dai, io devo dirti «grazie». Se mi dimentico di dirtelo, la carta torna a te, e passa a te il diritto di chiamare. I quartetti sono un gioco di memoria: lo sforzo per ricordarsi chi ha certe carte vanifica spesso lo sforzo supplementare di ricordarsi di dire «grazie». In alternativa al Gioco dell'Oca si può giocare coi bambini a «Scala e serpi». Ha origini antiche e religiose, ma in età vittoriana. passando dall'India all'Inghilterra, è diventato un «gioco di percorso» molto semplice e non troppo frustrante. Si trovano nei migliori negozi l'edizione originale, «Snakes and Ladders» (Galt Toys, L. 9800) e un'edizione ammodernata, «Il gioco di Braccio di Ferro» (Milton Bradley, L. 4000). Origini antiche, sempre indiane, ha anche il «Pachisi», che si trova in commercio da noi con vari no¬ mi: «Ludo» (Galt Toys, L. 8200; Brio, L. 11.000), «Non t'arrabbiare» (Editrice Giochi, L. 3500). «Il gioco di Tom & Jerry» (Milton Bradley, L. 4000). E' un gioco infantile, ma se come segnaposti usate piccole fi- ches o pedine al posto dei birillini potete trasformarlo in un gioco da adulti, di azzardo forte, come fanno in Spagna, dove lo chiamano «Fersil». Basta che sovrapponiate le vostre pedine, quando con un colpo di dado la seconda cade nella casella della prima, e cosi via, se avete fortuna, con la terza e la quarta. La vostra pila di 2, 3 o 4 pedine si muoverà a ogni colpo di dado come fosse una pedina sola, e potrà esser «buttata fuori» solo da una pila avversaria di valore pari o superiore. I vari «Alma» o «Halma», «Dama cinese» ecc. sono semplici ma noiosi. Semplice ma divertente è il «Reversi» o «Ribaltone» o «Othello»: varie edizioni, anche tascabili (magnetizzate), a meno di 5000 lire. II vecchio Monopoli resta sempre un gioco validissimo (Editrice Giochi, varie confezioni da L. 9000 in su). Diffidate delle imitazioni e delle varianti: «Lotta di classe», «Anti-Monopoly» ecc. Il Monopoli è un «gioco d'ambiente», ambientato nel mondo della speculazione edilizia e della proprietà fondiaria. Analoghi al Monopoli, in altri «ambienti», sono «Manager» per la gestione industriale (Editrice Giochi, L. 15 mila), «Il Gioco della Borsa» per gli interessi azionari (Ravensburger, L. 24.000), «Jockey» per le corse di cavalli (Ravensburger, L. 21.500), «Medici» per la diplomazia (International Team, L. 16.000), «Cluedo» per l'indagine poliziesca (Giochiclub, L. 21.500), e il migliore di tutti, «Risiko», per la guerra (Editrice Giochi, L. 18.500). Sempre per la guerra, più semplice, molto divertente, «Stratego» (Jumbo, in edizione miniaturizzata L. 8000). Da non confondere con questi «giochi d'ambiente» sono i «giochi di simulazione», che alcuni chiamano «war games» se tridimensionali, «board games» se bidimensionali. Non comprateveli se non ci avete già provato, non regalateli se non siete sicuri sui gusti del destinatario. Sono cari e complicatissimi. Quanto a puzzles, i migliori per bambini sono quelli da 36 pezzi della serie Didacta della Ravensburger (L. 3500). ^■U v<;„Ì! •.,!,,'Vi

Luoghi citati: India, Inghilterra, Spagna