Per fare una fiaba ci vogliono la nonna e il lupo

Per fare una fiaba ci vogliono la nonna e il lupo Letture Per fare una fiaba ci vogliono la nonna e il lupo Che cosa propone a Natale l'editoria per l'infanzia. Un primo sguardo alle vetrine dei librai Illustrazione di Helga Schulz Roberto Piumini: lo mi ricordo. Nuove Edizioni Romane, 64 pagine, 4500 lire. «Per fare la poesia I si prende una p / come pialla, piastra, pietra; / poi si prende una o / come oro, ombra, orizzonte; / poi si prende una e / ..... Stabilite le regole del gioco, Roberto Piumini snocciola divertenti «poesie ai bambini» illustrate da Cecco Mariniello. Gocce che cadono dalla fontana e si danno appuntamento al mare, fiere che si sbronzano nella foresta, case .della paura «dove sembra inchiostro l'acqua pura-. Il tutto davvero a misura dei bambini. Giuseppe Scalarini: Le avventure di Miglio. Bompiani, 180 pagine, 3000 lire. Miglio: un bambino talmente piccolo da confondersi persino con i granelli di sabbia. Eppure ne combina da non crederci: entra nell'occhio di un pilota e l'aereo pre¬ cipita, quando gioca a rimpiattino si nasconde nel filo dei bottoni, rimane impigliato in una ragnatela e se la vede brutta con un ragno che non scherza. Perseguitato dal fascismo per le graffianti caricature politiche, Scalarini fu costretto a pubblicare questo libro sotto pseudonimo, nel 1933. Oggi il suo Miglio «rinasce»: il divertimento che procura ai lettori la spunta ancora sul tempo trascorso. Enid Blyton: Favole della buona notte. Mursia, 120 pagine, 10.000 lire. Conigli ingordi a faccia a faccia con la volpe, pastorelli nel regno dei folletti, smemorati che si sbeffeggiano a colpi di tiri mancini: sono «il pepe» delle Favole della buona notte. Il libro e confezionato giusto giusto per un mese: comprende infatti trenta favole, garbate ma un po' troppo «come eravamo», con situazioni e scrittura non proprio in linea con le curiosità dei bambini d'oggi. Pearl S. Buck: Una mamma e cinque bambini. Mondadori, 48 pagine, 6000 lire. In una casa a mesza collina, abitano cinque bambini che ogni giorno se ne vanno a zonzo per scoprire com'è fatto il mondo. Perché c'è il tuono, come si susseguono le stagioni, perché tramonta l'arcobaleno, perché si ha paura del buio... Insomma: è una raffica di domande, ogni' volta che rincasano. Per fortuna la mamma ha pazienza: consiglia, illustra, persuade, rassicura i cinque bambini, e, attraverso loro, anche il lettore. Il vizio del Faraone. Stampatori, 92 pagine, Giacoma Limentani: 3800 lire. Ideate dai Rabbini, le antiche leggende ebraiche «insegnavano» la Bibbia al popolo. Ovviamente si trattava di testi «contaminati», nel senso che il popolo ci metteva del suo: innesti di storie e leggende che rendevano le leggende più suggestive. Giacoma Limentani ne racconta cinque: miracoli e miracolati tengono la scena con angeli, principi e ambasciatori, in racconti assai piacevoli a cui giovano le belle ed esplicative illustrazioni di Emanuele Luzzati, un invito a mettere in scena le storie. Jacob e Wilhelm Grimm: Fiabe. Mondadori, 3 voli., 7500 lire. 742 pagine, Considerati gli iniziatori della ricerca etnologica moderna, i fratelli Grimm cominciarono la loro celeberrima raccolta di fiabe nel 1807. Testi tramandati oralmente, rielaborati, arricchiti da un consistente corredo di note — dati con l'intento di «catalogare scientificamente» —, sono stati organizzati in volumi in cui compaiono anche fiabe scritte di loro pugno. Libri che hanno fatto il giro del mondo: oggi sono disponibili in oltre settanta lingue. Da Hànsel e Gretel a Cappuccetto Rosso, si tratta di fiabe che non hanno davvero bisogno di presentazione. Un cofanetto Oscar che non è una luccicante strenna natalizia, ma di sicuro un'occasione da non perdere. Walter Scott: Ivanhoe. Emme, 142 pagine, 14.000 lire. L'epoca è quella di Riccardo Cuor di Leone, delle battaglie per il Santo Sepolcro, dei tornei e delle giostre a colpi di lance, mazze e spade. Senza curarsi troppo della ricostruzione storica, Walter Scott porta a spasso il lettore per alcuni secoli, tra battaglie e vita d'ogni giorno, tra mura di castelli e case senza ornamenti. Questa edizione, in parte ridotta e ben tradotta da Bruno Oddera, si presenta con invitante eleganza, specie per gli inserti grafici relativi a giostre, castelli, armi.