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Malinconici slalom fra l'erba Saltato a causa del bel tempo anche il secondo week-end sciistico Malinconici slalom fra l'erba Continua a non nevicare - Solo a Sestriere pochi impianti e piste in funzione E cosi è fallito anche quello che avrebbe dovuto essere il secondo — se non addirittura il terzo — fine settimana sciistico della stagione '80-81. Alla voglia di sci degli sportivi torinesi che anche ieri e sabato sono ostinatamente saliti a Sauze d'Oulx piuttosto che a Sansicario o Bardonecchia. hanno risposto cieli spesso azzurri e. comunque, sempre inesorabilmente asciutti. Anche il rialzo di temperatura che aveva fatto sperare in una nevicata è passato senza lasciare tracce. Gli sportivi torinesi, dal canto loro, sono affamati di sci. Molti sono andati fino a Cervinia, «paradiso della neve eterna-, ma ancora più numerosi sono stati quelli che con tanto di sci sul tetto della macchina, piumini e pantaloni con le bande, hanno tentato le polverose stazioni dell'alta valle di Susa. Qualcuno si è poi accontentato di andare su e giù a piedi in malinconici slalom fra una chiazza di terra e l'altra, molti hanno finito per rifugiarsi a Sestriere, l'unica località con 5 impianti di risalita (di cui 2 doppi) in funzine e un minimo di piste percorribili. Gli skilift che hanno girato a Sestriere sono il «Baby-, il «Golf-, il «Principi-, il «Citroc- e il «Capret-. Sono sciabili tutte le piste del campo antistante la partenza delle funivie e la «3» fino a Borgata. «Tutto il perso¬ nale inutilizzato-, spiega l'ingegner Fausto Cuel. direttore della società degli impianti, «t'tene impiegato per poriare e battere la neve sulle uniche piste su cui si può sciare. Un faticoso lavoro, ma che rischia di essere inutile se nelle prossime ore non cadrà almeno un metro o un metro e mezzo di neve-. Anche a Sauze d'Oulx si lavora alacremente per porre rimedio all'«inclemenza» del tempo. Oggi arrivano le prime comitive di inglesi per le tradizionali settimane bianche e — riportando neve con pale e contenitori — si cerca di creare alcuni persorsi obbligati in cui i clienti possano essere guidati dai maestri. Lo spettacolo che sabato mattina si godeva dalla punta del Monte Fraiteve (2700 metri) che costituisce il fulcro dell'intero comprensorio denominato «Via Lattea(Sestriere. Sansicario. Sauze d'Oulx. Claviere, Monginevro. Monti della Luna) era comunque desolatamente «pelato-. Agli appassionati saliti fin lassù non rimaneva che farsi venire l'acquolina in bocca guardando tracce larghe come stradoni che non aspettano altro che qualche centimetro di neve per diventare vere e proprie «autostrade della neve-. Gli occhi di tutti — in particolare degli operatori turistici — sono puntati al cielo. Il nuovissimo centro commerciale di Sansicario è pronto per girare in pieno: dal laboratorio artigianale al ristorante di lusso al self ser.vice. Da Borgata Sestriere si annunciano il raddoppio della «Nube d'argento- e l'incremento di portata (da 380 a 720 persone l'ora) dello skilift «Anfiteatro-. Nelle autorimesse di Sestriere Colle sono pronti i pulmini che faranno servizio di «navetta» con le locali- tà d'arrivo dei tracciati fuori pista (Fenils. Rio Nero. Colombiere. Molliere. «Chilometro 84») del versante Ovest del Fraiteve. Una serie di nuove iniziative che interessano tutto il comprensorio e che non potranno che rendere ancora più diffusa e popolare la pratica dello sci. A patto che arrivi la neve, naturalmente. Giorgio Destefanis