Palazzo di giustizia decentrato? Ho, c'è ancora posto in centro

Palazzo di giustizia decentrato? Ho, c'è ancora posto in centro La de presenta una proposta al Comune Palazzo di giustizia decentrato? Ho, c'è ancora posto in centro Oggi e domani, in frenetiche riunioni interne, i partiti decidono i nomi dei rappresentanti da designare nei consigli d'amministrazione delle aziende municipalizzate. Il Consiglio comunale le ratificherà nella seduta di domani sera. Nel contempo le forze politiche sono impegnate anche nell'affrontare e tentare di risolvere alcuni dei principali problemi di Torino. Il gruppo democristiano presenta oggi, prima in una conferenza stampa e poi all'apposita commissione comunale, una proposta dì insediamento per gli uffici giudiziari. «Il nostro documento — anticipa il consigliere comunale de Montanaro — non è un progetto, vuol essere un contributo. Ha tre principali obiettivi: dimostrare che l'ipotesi della giunta di trasferire gli uffici giudiziari in corso Marche è assurda, per ragioni urbanistiche; evidenziare l'oppor¬ tunità di scegliere una zona del centro storico e far vedere che tale soluzione è praticabile». Lo studio del gruppo consiliare de, e degli urbanisti e tecnici collegati, ripropone in parte il progetto presentato nel 72 dalla giunta dall'allora sindaco Porcellana. «Ci sono, otto isolati nell'area compresa tra via Garibaldi, via Milano, corso Regina e corso Valdocco — dice Montanaro — che possono essere ristrutturati e destinati a sedi per la magistratura. La superficie utilizzabile in tutto sarebbe di 80 mila metri quadrati». /( documento, illlustrante nei dettagli gli interventi da realizzare sarà presentato, oltreché alla giunta comunale, al ministero di Grazia e Giustizia, alla magistratura, agli ordini degli avvocati e professionali. Per la seduta consiliare di stasera, inoltre, la de ha an¬ nunciato la presentazione di un'interrogazione per essere informata sul documento preparato dall'ing. Manfredi, direttore dei lavori per la ristrutturazione dell'aeroporto di Caselle; nella relazione si parla di ..errori e ritardi». Il Consiglio, infine, sempre stasera, discuterà una proposta di ordine del giorno presentata dalle socialiste Prest, Spagnuola e Tessore sul problema dell'aborto. Ritenendo la legge 194 «perfezionabile, ma bese irrinunciabile per ulteriori processi di adeguamento alla realtà esistente» invitano il sindaco a promuovere una campagna d'informazione sui contenuti della legge e chiedono al Parlamento di «discutere e approvare sollecitamente tutte quelle leggi che permettono una reale prevenzione dell'aborto, quale ad esempio quella relativa all'informazione sessuale nelle scuole».

Persone citate: Porcellana, Prest, Tessore

Luoghi citati: Torino