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L'appello di Enrietti L'appello di Enrietti Il Sud devastato dal terremoto ci chiede un tetto. Per sopravvivere fino alla faticosa ricostruzione, solo le roulottes e i campers possono garantire una •casa» temporanea a chi ha perso tutto. Sono rientrato dalla riunione di lavoro con il commissario straordinario onorevole Zamberletti e i presidenti delle Regioni italiane, e ho constatato personalmente presso i Comuni terremotati, legati nel gemellaggio di solidarietà con la Regione Piemonte, che vi è l'assoluto e impellente bisogno di fornire alle popolazioni colpite un ricovero caldo e sicuro. Le tende e le coperte non bastano: occorrono migliaia e migliaia di roulottes, oltre a quelle che sono già arrivate in questi giorni nel Sud. Il clima è rigido, piove e nevica nei comuni più alti: bambini, anziani, donne e nuclei familiari non possono rimanere all'addiaccio o in tende umide. Rinnovo quindi un vivo e pressante appello a tutti i piemontesi perché mettano volontariamente a disposizione — al più presto — dei terremotati roulottes e campers, esclusivamente attraverso questi centri di raccolta predisposti: — presso la Regione Piemonte (Torino, piazza Castello 165); — negli scali ferroviari dei Comuni capoluogo di provincia (a cura delle prefetture competenti); — direttamente presso il casello autostradale di Napoli, dove è in funzione il Centro di raccolta nazionale. Ogni ora, ogni giornata persa significa prolungare disagi e sofferenze. Non si può mettere a repentaglio la salute e la vita di chi è sfuggito alla catastrofe quando esiste in Piemonte un patrimonio stimato di 30 mila roulottes che al momento risultano anche inutilizzate. Sono certo che il Piemonte, come sempre, coinè è accaduto per il Friuli, e già abbiamo potuto toccare con mano in questa occasione, saprà rispondere all'appassionata richiesta di solidarietà che viene dai nostri concittadini meridionali. ~ Ezio Enrietti presidente Regione Piemonte