Riattaccato un braccio a un bimbo di dieci anni

Riattaccato un braccio a un bimbo di dieci anni Catania: amputato da una sega Riattaccato un braccio a un bimbo di dieci anni CATANIA — A un bambino di 10 anni, Antonio Scalisi, che aveva avuto un braccio amputato di netto da una sega elettrica, è stato riattaccato l'arto con un intervento chirurgico durato 11 ore e mezzo. L'operazione è riuscita e il piccino muove già la mano. L'incidente è accaduto ad Adrano, grosso' paese dell'Etna, a 30 chilometri da Catania. La mattina del 19 dicembre, mentre si trovava occasionalmente nella bottega di un fabbro, Antonio si avvicinò a una sega elettrica in funzione. Un attimo di disattenzione, un movimento brusco, e la lama rotante troncò, all'altezza del gomito, il braccio sinistro del bambino. Antonio, privo di sensi, veniva subito trasportato all'ospedale di Adrano. Il medico di turno al pronto soccorso, resosi conto che il taglio era netto, senza irregolarità, mandava il bambino all'ospedale Vittorio Emanuele di Catania, mettendo in allarme il Centro sperimentale di microchirurgia. Meno di un'ora dopo il ferito entrava in sala chirurgica. L'intervento, eseguito dal direttore del Centro prof. Gianni Micali. e dalla sua équipe (Franz Moschella, Valentina Brancati e Maria Di Noto) è cominciato alle 13 e si è concluso mezz'ora dopo mezzanotte. Quasi dodici ore di minuzioso lavoro operatorio per ricollegare, con l'aiuto di speciali lenti di ingrandimento, i vasi sanguigni, i nervi, i tendini, i muscoli. Durante la lunga operazione i quattro medici, costretti a mantenere la stessa posizione, hanno dovuti essere sostenuti con massaggi. Dodici giorni dopo, il prof. Micali ha sciolto la prognosi. L'operazione è perfettamente riuscita, la circolazione nell'arto riattaccato e ingessato è ripristinata, i tendini funzionano.

Persone citate: Antonio Scalisi, Franz Moschella, Gianni Micali, Maria Di Noto, Micali, Valentina Brancati

Luoghi citati: Adrano, Catania