Pinerolo, pagavano con assegni falsi

Pinerolo, pagavano con assegni falsi Condannati in tribunale Pinerolo, pagavano con assegni falsi Processo a 5 persone (due in carcere, una contumace) - Condanna complessiva a 7 anni Sette anni di reclusione e 265 mila lire di multa sono stati complessivamente inflitti dal tribunale di Pinerolo (presidente Eula, giudici a latere Ruffino e Palla, p.m. Ciucilo, cancelliere Granata) a cinque persone che, in concorso tra loro, nel corso dell'anno si erano rese responsabili di una serie di reati contro il patrimonio. Sono comparsi in stato di detenzione davanti ai giudici del tribunale Mario Bono, 37 anni, e Nicola Vaccariello, 21 anni, entrambi residenti a Pinerolo; a piede libero Salvatrice Narsilio, 23 anni, Plnsrolo, via Savoia 15 e Santino Arena di 27 anni, Pinerolo, via De Rubeis 17. Pier Giacomo Andruetto, 21 anni residente a Luserna S. Giovanni, via Camperassa 2 è stato giudicato in contumacia ma la Corte gli ha revocato l'ordine di cattura. Erano tutti imputati di truffa aggravata, falso in titoli di credito e assegni, detenzione di valuta falsificata, e Santino Arena di favoreggiamento personale. In diverse occasioni avevano fatto acquisti di merce, emettendo in pagamento assegni rubati; in alcuni casi avevano sorpreso la buona fede dei commercianti, facendosi cambiare in denaro contante assegni falsificati. Alcuni di essi erano responsabili anche di furto di ma- feriale, di un'autovettura e di titoli di credito. Santino Arena con le dichiarazioni rese ai carabinieri su alcuni reati commessi dagli imputati aveva eluso le investigazioni delle autorità inquirenti per cui doveva rispondere di favoreggiamento personale.

Persone citate: Eula, Mario Bono, Nicola Vaccariello, Pier Giacomo Andruetto, Ruffino, Santino Arena

Luoghi citati: Luserna, Pinerolo