Ricorre il professore condannato

Ricorre il professore condannato Ricorre il professore condannato Contro la sentenza del pretore - Aveva istituito un corso per logopedisti ma gli iscritti lo denunciarono per truffa - La sua tesi difensiva Il prof. Vincenzo Desiato, l'Insegnante condannato per truffa nel giorni scorsi a 8 mesi di carcere con la condizionale, ha presentato appello contro la sentenza del pretore Anna Maria Ronchetto. Secondo l'accusa, il professore avrebbe raggirato una ventina di neolaureati che intendevano specializzarsi in logopedia, promettendo loro un riconoscimento legale se avessero partecipato ad un corso specialistico da lui organizzato presso il centro studi « J.J. Rousseau» di via Consolata. Un'accusa respinta con decisione dall'insegnante assistito dall'aw. Vittorio Chiusane e dal prof. Siniscalco. Questa in sintesi la sua linea difensiva sostenuta in pretura e che sarà ribadita in tribunale. 11 corso di specializzazione non può essere definito falso dal momento che si svolge regolarmente per sette mesi e nel rispetto delle leggi in materia. Gli iscritti al corso non sono stati raggirati: il prof. Desiato non aveva mai garantito il riconoscimento pubblico del diploma finale, circostanza confermata dalla principale teste d'accusa al processo in pretura. La scuola di logopedia possiede tutti 1 requisiti previsti da una legge regionale: per questo l'insegnante ha presentato ricorso al Tar contro il mancato riconoscimento della scuola da parte della Regione. Il corso, ha sostenuto ancora Desiato, fu chiuso anticipatamente di sua iniziativa per gravi inadempienze di alcuni iscritti. La scuola era riservata esclusivamente a laureati come risulta dai registri. della famiglia giornalistica. Nei loro confronti ho semmai un sentimento di colpa: perché non si è realizzato prima un loro legittimo e antico diritto". E'proprio il caso di dire — ha concluso il legale — che alla Rai la mano destra non sa quello che fa la sinistra». La decisione del pretore Denaro giunge in un momento particolare, all'indomani dello sciopero nazionale dei cineteleoperatori che domenica scorsa si sono astenuti dalle riprese televisive per protestare contro l'assoluto disinteresse dimostrato dalla direzione della Rai verso i gravi problemi che hanno portato la categoria ad uno stato di agitazione. * E' ricoverato all'ospedale di Cuorgnè Enrico Rolle. 90 anni, sarto abitante in corso Indipendenza a Rivarolo. E' stato investito da un'auto mentre, appena uscito di casa, attraversava la strada. Ha riportato un trauma cranico e la frattura della tibia e del perone della gamba destra: non è grave. * E' ricoverato all'ospedale di Cuorgnè per trauma cranico Angelo Gritto, 22 anni, di Rivarolo. Con la sua 500 si è scontrato con una Diane all'incrocio tra via Mazzini e via Peradotto a Valperga. Con lui viaggiava Domenico Aiello. 18 anni, di Rivarolo che ha riportato la frattura del polso sinistro.

Persone citate: Anna Maria Ronchetto, Desiato, Domenico Aiello, Enrico Rolle, Rousseau, Siniscalco, Vincenzo Desiato

Luoghi citati: Rivarolo