In Italia cresce il «terziario»

In Italia cresce il «terziario» Gli occupati ufficiali sono saliti a 21 milioni In Italia cresce il «terziario» ROMA — Gli occupati in Italia sono 20 milioni 919 mila. Lo ha accertato l'Istat con la periodica indagine sulle forze di lavoro svolta nella settimana 28 settembre - 4 ottobre. In base ai dati resi noti ieri dall'Istituto centrale di statistica gli addetti in agricoltura sono 2 milioni 964.000 (14,2%), nell'industria 7 milioni 767.000 (37,1%) e 10 milioni 188.000 (48,7%) nelle altre attività. Rispetto all'ottobre 1979 si osserva un aumento di 245.000 occupati, in grande maggioranza donne (+207.000). Dal punto di vista settoriale la crescita degli occupati nelle attività terziarie (+361.000) ha largamente compensato il calo degli occupati nell"agricoltura (—104.000) e nell'industria (—12.000). Sempre rispetto all'ottobre dello scorso anno le persone in cerca di occupazione sono lievemente aumentate (21.000 unità, equamente divise tra i due sessi). Operando un confronto con la precedente indagine del luglio scorso, si osservano diminuzioni di 70.000 unità tra gli occupati e di 90.000 tra le persone in cerca di occupazione. Tali diminuzioni — nota l'Istat — sono dovute prevalentemente a fattori stagionali. Se si prescinde infatti da questi si rileva che l'occupazione in complesso, ad ottobre rispetto a luglio, era ancora in aumento, ed il numero delle persone in cerca di occupazione sostan- zialmente invariato. Tuttavia all'interno dell'occupazione si registrano andamenti molto differenziati. Ad un incremento, infatti, molto sostenuto nelle attività terziarie ha fatto riscontro una flessione nel settore industriale che ha interessato esclusivamente i lavoratori dipendenti. Il tasso di attività, cioè la percentuale delle forze di lavoro sulla popolazione, risulta pari al 40,3 per cento (54,7 per cento per i maschi e 26,6 per cento per le femmine). Il tasso di disoccupazione (percentuale delle persone in cerca di occupazione sulle forze di lavoro) risulta invece 7,6 per cento per il complesso dei due sessi: 4.8 per cento per i maschi e 13,1 per cento per le femmine. Quanto alla posizione nel lavoro, i lavoratori dipendenti sono 14 milioni 937.000 (71.4 per cento del totale): gli indipendenti, 5 milioni 982.000 (28,6 per cento). Le persone in cerca di occupazione sono 1.722.000. delle quali soltanto 1.300.000 (75.5 per cento) avevano compiuto negli ultimi sei mesi almeno un'azione di ricerca di lavoro. Tra le persone in cerca di occupazione, i giovani in età da. 14 a 29 anni sono risultati 1 milione 345.000, pari al 78,1 per cento. Di essi, 556.000 sono forniti di diploma di scuola media superiore o di laurea.

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