Madre e figlia rubavano, il padre trasportava, i figli catalogavano

Madre e figlia rubavano, il padre trasportava, i figli catalogavano Smascherata la famiglia-furto che alleggeriva i banchi alla Crocetta I Madre e figlia rubavano, il padre trasportava, i figli catalogavano La perfetta organizzazione è stata scoperta dalla polizia insieme ad un magazzino pieno di vestiario per decine di milioni - Presi l'uomo e i ragazzi, scomparse le due donne Moglie e figlia a gironzolare tra la folla del mercatino, a rubare sulle bancarelle un po' di tutto; lui sull'auto, in attesa, per riporre la refurtiva. E ogni giorno gli ambulanti della Crocetta, il «mercatino-boutique», a lamentarsi con polizia e carabinieri. Una settimana fa gli agenti della mobile hanno potenziato il servizio di «sorveglianza» e la fortuna è stata dalla loro: tre in carcere, due ricercati. E recuperata tanta refurtiva da riempire almeno due o tre negozi. In galera sono finiti Domenico Scordo. 45 anni, via Fratelli Garrone 73111 e i due figli Antonio e Francesco, di 21 e 17 anni. La moglie dello Scordo, Grazia, 40 anni, e la figlia Giuliana, 16 anni, sono scappate, ma sono state denunciate e ricercate. Il sistema era semplice: madre e figlia passeggiavano tra le bancarelle, lo Scordo le attendeva nei pressi, su una 127, per caricare la refurtiva. A casa i due figli la catalogavano, la dividevano. Il dott. Accordino e il brigadiere Di Stadio, che hanno condotto le indagini, in via Fratelli Garrone hanno trovato refurtiva per decine e decine di milioni. Di tutto: scarpe, magliette, calze, giubbotti, ma anche scatole di caffè, televisori, impianti stereo, rubati da qualche altra parte. Domenico Scordo, da buon marito e da buon padre, ha cercato di difendere i congiunti affermando: «Ho rubato tutto io, da solo». Ma non è stato creduto. Spiega il dott. Ninetti, capo della seconda sezione della squadra mobile: «Il questo periodo di feste, abbiamo potenziato il servizio di vigilanza, in supermercati, vie del centro, mercatini proprio per arginare furti, scippi, rapine». E i risultati ci sono stati, ci sono anzi ogni giorno. E' di ieri la cattura in un mercatino del centro di Luciano Giannusa. 25 anni, via Garibaldi 12. Stava borseggiando una donna, sorpreso in flagrante. Altri arresti per ricettazione con recupero di refurtiva per 50 milioni. Sono in carcere Vincenzo Sinisi. 42 anni. Ciriè, via San Francesco al Campo 15, in Borgata Sedine, che aveva nascosto in un suo cascinale un autotreno carico di articoli sanitari rubati nella notte del 24 alla ditta Sirt. di corso Verona 10. e Francesco Mendolia, 33 anni. Borgaro, via Lanzo 166, titolare di tre negozi di articoli sanitari, due a Torino, uno a Caselle: aveva parte della refurtiva. Altri tre arresti, per ricettazione di giubbotti in pelle: Costantino Albicenti, 19 anni. Sergio Boncristiano. 16 anni e Mario B.. 15 anni. * Preziosi per 5 milioni e 700 mila lire in contanti sono stati rubati al parroco di Bardonecchia, don Francesco Bellando. Due donne si sono presentate in parrocchia; mentre una parlava con la perpetua l'altra si è introdotta nello studio del sacerdote momentaneamente assente. La cassaforte aveva la chiave nella serratura ed aprirla è stato un gioco. Poi con una scusa si sono allontanate; solo più tardi don Bellando si è accorto del furto. it Due rapine, ieri sera, all'ora della chiusura. La prima nella macelleria di Domenico Gonella, 39 anni, via Gubbio 73 bis. Due banditi armati di pistola hanno fatto irruzione nel negozio e si sono fatti consegnare l'incasso: circa 500 mila lire. Sono poi fuggiti su un'auto guidata da un complice. L'altra rapina in un negozio di calzature di via Cardinal Massaia 43. T malviventi hanno immobilizzato, minacciandola con una pistola, la proprietaria, Rosina D'Amerio, 45 anni, e hanno preso da un cassetto 300 mila lire. mili ni ni min i i ir Giuseppe Palma, 34 anni, autotrasportatore palermitano, è stato condannato a 7 mesi di reclusione per truffa. Si fece cambiare in contanti un assegno a lui intestato, risultato inesigibile, dal commerciante Alberto Lorenzin, 40 anni, via Padana Inferiore 38, Chieri. it Ferruccio De Marchi, 20 anni, Castellamonte, vicolo Gallo 2, è gravissimo alle Molinette per un incidente accaduto ieri alle 16.15 sulla provinciale Cuorgnè-Castellamonte, all'altezza della curva «del Mulino» in frazione Spineto. Il giovane stava dirigendosi con una Mazda 323 a Cuorgnè, dove la madre gestisce una pasticceria in via Torino 20. Probabilmente a causa della velocità eccessiva ha sbandato e si è schiantato contro un'autocisterna. Domenico Scordo con i figli Francesco e Antonio

Luoghi citati: Bardonecchia, Borgaro, Castellamonte, Ciriè, Cuorgnè, Torino