Il computer sceglie le colture redditizie di Bruno Pusterla

Il computer sceglie le colture redditizie APPLICATI ANCHE IN AGRICOLTURA I PIÙ' MODERNI RITROVATI SCIENTIFICI Il computer sceglie le colture redditizie Uno studio all'Università di Torino - Si forniscono agli agricoltori le alternative colturali più vantaggiose - Redditi elevati Le scelte dell'imprenditore agricolo moderno divengono sempre più complesse, sia per gli aumentati costi di produzione, che per le numerose novità tecniche che l'industria mette a disposizione. Da ciò, infatti, derivano sempre maggiori alternative su cosa produrre, come produrre, come e quando vendere. Tener conto contemporaneamente del complesso sistema dei legami intercorrenti fra i fattori della produzione disponibili ed i modi di impiegarli, nonché di tutte le conseguenze che qualsiasi scelta dell'agricoltore determina direttamente o indirettamente, è certamente esercizio superiore alla capacità individuale del produttore agricolo: esperienza ed intuito potrebbero non essere più sufficienti. Gli economisti agrari di tutto il mondo hanno elaborato metodi di supporto delle scelte tecnico-economiche capaci di dominare la complessa realtà aziendale; si tratta di metodi che attraverso un'approfondita analisi delle tecniche produttive adottate nell'azienda e con il concorso di metodi di elaborazione effettuati con il calcolatore elettronico forniscono all'imprenditore la «formula» migliore da adottare nella propria azienda, ai fini di ottimizzare un certo risultato (il reddito netto, o l'impiego dell'acqua irrigua, o i minori costi, o l'alimentazione del bestiame in funzione della produzione, ecc.). Tuttavia, spesso, gli imprenditori non gradiscono ricevere una «ricetta» cui doversi attenere strettamente. Essi preferirebbero avere a disposizione un ventaglio di formule organizzative, tutte possibili nell'ambito della propria azienda, anche se incapaci, tutte meno una, di realizzare il massimo del risultato potenziale. Una prima risposta a questa esigenza operativa è contenuta in un interessante studio dei professori Garoglio e Giau dell'Istituto di Economia e Po¬ litica Agraria dell'Università di Torino. In un'azienda della pianura irrigua tortonese ad indirizzo zootecnico, cerealicolo e bieticolo, è stato applicato un metodo di programmazione aziendale, messo a punto nel corso di due annate agrarie, che ha fornito all'imprenditore un ventaglio di alternative colturali capaci tutte di aumentare il reddito netto attuale. Pur non essendo modificate le colture ed i tipi di allevamento che già vi erano praticati, la sola loro diversa combi¬ nazione ha consentito di innalzare il reddito da un minimo del due, sino ad un massimo del 18%, a seconda delle varie alternative proposte. Inoltre per ogni diverso piano produttivo è stata fornita l'indicazione dell'eventuale sottoutilizzo del lavoro con dettaglio quindicinale, nonché dell'esigenza, ove possibile, di ricorrere al lavoro straordinario di mano d'opera. Il metodo presenta una indubbia efficacia ed utilità pratica. Bruno Pusterla

Persone citate: Garoglio, Giau