Bearzot deve rinunciare a Baresi ed a Collovati

Bearzot deve rinunciare a Baresi ed a Collovati Risolto finalmente il caso Lazio-Milan Bearzot deve rinunciare a Baresi ed a Collovati Al «Mundialito» i due rossoneri probabilmente sostituiti da Ferrano e Zaccarelli - Il et. annuncerà i 18 tra qualche giorno MILANO — Clamoroso compromesso all'italiana sul caso Lazio-Milan, la gara che — secondo la Lega — doveva essere anticipata per dar modo a Bearzot di portare in Uruguay al Mundialito sia Baresi che Collovati mentre l'Associazione calciatori si opponeva difendendo gli «interessi festivi» dei giocatori della capitale. Il presidente della Lega Righetti ha annunciato, al termine della riunione del comitato esecutivo, che Bearzot ha rinunciato sia a Franco Baresi che a Collovati e pertanto gli interessi dei protetti dell'Associazione verranno salvaguardati nel senso che Lazio-Milan verrà giocata regolarmente il 4 gennaio e Milan-Rimini 1*11, come da calendario. Valeva la pena di scatenare un simile putiferio in un ambiente come quello del calcio, già scosso da altre polemiche? L'occasione per far tornare la pace in famiglia sarebbe stata data da Bearzot, ma resta ben radicata l'impressione che sia stato il presidente federale Sordillo (ieri presente in Lega) a sollecitarlo alla rinuncia se non proprio ad invitarlo a far marcia indietro. Secondo indiscrezioni, nel pomeriggio di ieri Bearzot era ancora all'oscuro della sua -rettifica» mentre, stando a Righetti, la comunicazione relativa alla rinuncia da parte del commissario tecnico azzurro sarebbe giunta telefonicamente nella mattinata. Bearzot naturalmente ancora una volta farà buon viso alla situazione che si è creata. 'Dopo il consiglio federale — ha dichiarato Righetti, con Sordillo all'estremità del tavolo, attorno al quale si è svolta frettolosamente la conferenza stampa — la Lega in base ai propri regolamenti autonomi avrebbe potuto assumere una decisione sema consultarsi con le società, ma l'aveva fatto ottenendo piena adesione sia dalla Lazio che dal Milan. Se Bearzot non avesse modificato le richieste per il Mundialito — ha continuato Righetti — la Lega avrebbe applicato il regolamento assegnando eventualmente il 2-0 a tavolino in caso di rinuncia». A questo punto la Lega ha buon gioco nel ribattere all'Associazione calciatori, ma si ha l'impressione che in effetti la resa sia stata incondizionata. Qualcuno può pertanto ravvisare una vittoria da parte del sindacato. Stranieri — Improvvisamente è scoppiato un caso an che per il secondo straniero che teoricamente dovrebbe giocare nella Coppa della Lega, cioè il torneo organizzato per riempire il vuoto provoca to dalla sosta azzurra. All'annuncio dell'Inter, che aveva ingaggiato il jugoslavo Kovacevic, alcune società avevano tirato in ballo l'art. 5 comma B del regolamento secondo il quale ogni squadra «potrà in Raggiare un solo giocatore proveniente da federazione straniera». Il comitato esecutivo della Lega si è affrettato a correggere l'articolo e pertanto le società che dispongono già di uno straniero potranno in gaggiarne temporaneamente un altro. Il Torino, presente in Lega con Bonetto e Traversa, ha lasciato intendere che si accontenterà di Van de Korput. Nessuna presa di po sizione invece da parte della Juventus, ieri rappresentata da Boniperti e Giordanetti: si parla comunque dell'austriaco Krankl. Arbitri — Dopo l'esecutivo, Sordillo e Righetti hanno presieduto l'assemblea dei presidenti e la successiva riu nione con i rappresentanti della Can, cioè Campanati, D'Agostini e Gonella. Non so¬ no mancate, naturalmente, le polemiche specie da parte di quelle società che non si sentono abbastanza protette, e che si scontrerebbero a loro avviso con arbitri che le «sabotano». Il solito vittimismo che emerge regolarmente in queste riunioni. Campanati ha accennato anche alla psicosi della presunta violenza dialettica da parte degli arbitri. Dopo il caso Agnolin e le accuse a Casarin, ora è la volta di un arbitro di serie C, Da Pozzo, di Milano che, secondo un giocatore toscano, lo avrebbe insultato nella gara Siracusa-Arezzo. ^Faremo indagini anche in questa direzione — ha dichiarato Campanati — ma sono scettico cosi come lo sono per quanto riguarda Casarin: In serata tutti a tavola in un grande albergo del centro. Si è poi appreso che Bearzot renderà noti nella prossima settimana i nominativi dei 18 giocatori che faranno parte della comitiva azzurra per l'Uruguay. H tecnico ieri sera ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla rinuncia a Collovati e a Baresi. 'Non avendo convocato nessuno — ha precisato Bearzot —non ho affatto rinunciato a questi due giocatori Vi potrà sembrare una sfumatura, ma io mi ero già espresso abbastanza chiaramente in proposito, lasciando intendere che qualora i due giocatori del Milan mi fossero stati messi a disposizione, io avrei preso atto delle decisioni federali». Bearzot appariva piuttosto scuro in volto. Si ha l'impressione che abbia accettato suo malgrado questa decisione presa dal presidente Sordillo. Stamane a Milano l'addetto stampa azzurro Peronace parlerà della trasferta dell'Italia che scatterà il 29 dicembre da Roma. Giorgio Gandolf i

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