Cosa pensano nel Polesine dell'«avventura» di Toni

Cosa pensano nel Polesine dell'«avventura» di Toni Contrastanti giudizi nella terra del senatore Cosa pensano nel Polesine dell'«avventura» di Toni DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ROVIGO — Aspettano Toni Bisaglia, per cercare d'interpretarne gli umori. La gente, a Rovigo, imbastisce intanto una quantità di discorsi su quella che si definisce r.awentura» del leader doroteo, dopo la risoluzione del giuri d'onore a proposito del caso Pecorelli. | Nel Polesine, dov'è nato, Bisaglia fa di tanto in tanto rapide visite, dense di impegni. Di solito s'incontra con gli esponenti rodigini del partito, inaugura qualcosa. Stavolta, una delle cerimonie in programma da queste parti per la fine della settimana è saltata. A Costa, un paese in cui la democrazia cristiana detiene la maggioranza assoluta, era previsto il taglio del nastro per alcuni edifici, con la partecipazione del ministro dell'Industria: con una lettera circolare, si è comunicato che «le inaugurazioni sono rinviate». Evidentemente, s'è pensato che il leader doroteo abbia altro da fare, in questo momento. Un appuntamento importante, per lui, è fissato per oggi pomeriggio ad Alte Ceccato, nel Vicentino, dove gli aderenti alla corrente dorotea terranno una riunione, che si prospetta affollata. Chissà, si domandano a Rovigo, se Toni dirà qualcosa anche ai suoi concittadini? C'è chi appare disorientato, di fronte alla decisione del giuri d'onore, e chi giudica che Bisaglia se la sia comunque cavata senza danno. «Prove concrete — osserva un barista —sembra non ce ne siano, ed è difficile dare un giudizio per sentito dire». E una donna: «Si sente dire una cosa di qua, un'altra di là. Insomma, secondo me c'è una gran confusione». « Toni come uomo — commenta un esercente — non sprofonda». Negli ambienti bis a gli a ni del Polesine, il documento emanato dai «cinque saggi» suona vittoria. Le dichiarazioni di Carlo Pellegrini, ex segretario del leader doroteo, hanno il sapore dell'entusiasmo. «Ho accolto la notizia con estrema soddisfazione. In questi ultimi venti giorni sono stato sicti.ro che la verità sarebbe prevalsa. Per quanti conoscono Toni, per quelli che hanno lavorato con lui per tanti anni e hanno condiviso le sue scelte politiche, questa risoluzione del giuri è la conferma di una certezza, ma deve far riflettere coloro che oggi, in provincia di Rovigo, hanno grosse responsabilità e credono di poter utilizzare il partito peri propri interessi». Carlo Pellegrini, il «fedelissimo» rodigino di Bisaglia, vede nella conclusione della vicenda anche un risvolto «costruttivo». «Il significato di questo verdetto — sostiene — è un esplicito invito a rilanciare all'interno della democrazia cristiana e della società civile determinati valori sui quali si fonda la nostra democrazia. Chi li calpesta, chi li ignora non può dignitosamente né far parte di unpartito, né ergersi a custode morale di questi valori». Per l'ex segretario di Bisaglia, in sostanza, il caso Pecorelli avrà addirittura il potere di «rafforzare» lo schieramento doroteo veneto. g. m.

Persone citate: Bisaglia, Carlo Pellegrini, Pecorelli, Toni Bisaglia

Luoghi citati: Alte Ceccato, Rovigo