Diciannove imputati di traffico di droga

Diciannove imputati di traffico di droga Diciannove imputati di traffico di droga Diciannove persone ieri mattina sul banco degli imputati della terza sezione del tribunale (pres. lannibelli, p.m. Gay). Devono rispondere di traffico di droga. Il folto gruppo di accusati è composto, secondo il giudice istruttore che ha ordinato il rinvio a giudizio, da «boss» del commercio di stupefacenti, da semplici galoppini e da alcuni tossicomani che per procurarsi i soldi necessari al buco quotidiano d'eroina vendevano al minuto la polvere. Personaggio chiave della banda è Biagino Fabiano, 37 anni, conosciuto tra gli spacciatori come «Reno il messinese». Costui era arrivato nella nostra città nell'autunno del '78 dopo un proficuo apprendistato nello spaccio della droga. Tra gli altri principali imputati: Gianpaolo Pala, considerato dall'accusa il «fornitore» dì «Reno il messinese» : in casa del Pala gli inquirenti sequestrarono un chilo e mezzo d'eroina. Tra i presunti collaboratori del Fabiano e del Pala: Gianfranco Pregnolato. Arminio Mezzo, Pier Giorgio Castagno, Antonio Grande, Santo Turrisi e Venanzio Rosiello. Di questi, soltanto il Pregnolato ha evitato il processo perché ritenuto incapace di intendere e volere: è stato internato nel manicomio giudiziario di Reggio Emilia. Alcuni degli imputati avevano ammesso le proprie responsabilità durante l'istruttoria, ma in udienza si sono rimangiati tutto: il presidente lannibelli si è trovato davanti ad un muro di confuse e contraddittorie ritrattazioni. Oggi il pubblico ministero Gay pronuncerà la requisitoria: prevista una richiesta di pene molto pesanti. Dopo il p.m. cominceranno le arringhe dei numerosi avvocati difensori: Geo ed Oliviero Dal Fiume, Pettiti, Gabri, Lunghetto, Tartaglino. Piccattì, Garavoglia, D'Antino e Guardoni.

Luoghi citati: Reggio Emilia