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Mordio e Beltrami in lizza per guidare la Stet (Iri) Oggi l'assemblea degli azionisti Mordio e Beltrami in lizza per guidare la Stet (Iri) DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — La proposta di aumentare 11 capitale sociale della Stet di 800 miliardi di lire (da 520 a 1320 miliardi) e di autorizzare il consiglio d'amministrazione della società ad Incrementarlo, in seguito, di altri 260 miliardi, sarà discussa oggi dall'assemblèa straordinaria degli azionisti della finanziaria deillrì per il settore delle telecomunicazioni. L'aumento di capitale servirà, soprattutto alla ricapitalizzazione della Sip, la società per l'esercizio del servizio telefonico controllata dalla Stet. Oltre all'assemblèa straordinaria, si riunirà anche l'assemblèa ordinaria che dovrà nominare 11 successore di Arrigo Paganelli nel consiglio d'amministrazione. L'assemblèa non si dovrebbe invece occupare — a quanto si è appreso negli ambienti della Stet — della nomina del nuovo amministratore delegato della società in sostituzione di Paolo Pugliese, morto improvvisamente la settimana scorsa. Circolano intanto i primi nomi sul successore di Pugliese. Secondo voci insistenti, raccolte negli ambienti (inanziari romani, il favorito dovrebbe essere Umberto Nordio, attuale presidente dell'AIitalia. Sempre stando ai si dice, Nordio, in caso di offerta, sarebbe pronto a vagliare questo suo passaggio dalla compagnia di bandiera alla Stet. Per il manager ligure si tratterebbe di una nuova sfida, dopo aver rimesso in carreggiata l'Alitati». L'altro candidato in corsa dovrebbe essere Ottorino Beitraini, attuale presidente della Sip. Beltrami rappresenterebbe la soluzione «interna», quasi a rappresentare la continuità della gestione Pugliese. Sembra invece definitivamente caduta la voce di una candidatura di Ettore Bemabel, in quanto l'amministratore delegato dell'Italstat avrebbe fatto sapere di stare bene dov'è e di non aver alcuna intenzione di andare a ricoprire un incarico certamente scomodo e impopolare.