In Borsa il 1981 è cominciato ieri Primo giorno dell'operazione Fiat

In Borsa il 1981 è cominciato ieri Primo giorno dell'operazione Fiat Seduta positiva (+1,85%), ma con scambi in diminuzione In Borsa il 1981 è cominciato ieri Primo giorno dell'operazione Fiat Le due azioni dell'azienda torinese hanno chiuso a 1761 lire (ordinarie) e 1250 lire (privilegiate) - I diritti quotati, rispettivamente, 900 e 485 lire MILANO — Prezzi in ricupero, con qualche irregolarità e con scambi in leggera diminuzione nella prima seduta di Borsa del nuovo ciclo operativo, ossia nella prima riunione dell'anno borsistico 1981. Con la seduta di ieri si è anche iniziata l'operazione di aumento di capitale Fiat e di sottoscrizione delle obbligazioni Mediobanca serie Pidis. L'aumento di capitale prevede un'assegnazione gratuita di tre azioni (due ordinarie e una privilegiata) ogni 60 vecchie possedute e l'emissione, di 230 milioni di azioni ordinarie e 115 milioni di privilegiate da distribuire agli azionisti in ragione di una nuova azione ogni vecchia posseduta al prezzo di 700 lire per azione (500 lire di nominale più 200 per spese, accessori e conguaglio dividendo). La sottoscrizione delle obbligazioni Mediobanca è in ragione di 100 obbligazioni da mille lire di nominale ogni 125 azioni ordinarie e/o privilegiate possedute prima dell'assegnazione gratuita e dell'aumento di capitale. Le obbligazioni rendono il 13 per cento esente da tasse. In chiusura di ieri il diritto d'opzione per l'azione ordinaria è stato quotato 900 lire, quello per il titolo privilegiato 485 lire. Il diritto della «Mediobanca Pidis», 71 lire. Le due azioni Fiat hanno chiuso, quella ordinaria a 1761 lire, quella privilegiata a 1250 lire. L'impressione che si è avuta ieri mattina in Borsa è che, in questa prima giornata di aumento del capitale Fiat.piu che il titolo vero e proprio, siano stati seguiti i rispettivi diritti. E il fatto non stupisce seguendo un semplice ragionamento: acquistando un diritto a 900 lire si acquisisce il «diritto», appunto, all'acquisto del titolo derivante dall'operazione di aumento di capitale al posto di chi ha rinunciato al suo «diritto» per la somma di 900 lire. Aggiungendo a queste 900 lire il costo della sottoscrizione che, come si è detto, è di 700 lire, si viene ad avere un'azione ordinaria Fiat al prezzo di 1600 lire. Rispetto alla quotazione di ieri (1761 lire) si ha un guadagno netto di 161 lire.. Lo stesso ragionamento vale per l'azione privilegiata: 485 lire di valore del diritto più 700 lire di sottoscrizione danno un totale di 1185 lire contro una quotazione di 1250 lire. Nel corso della seduta le azioni Fiat, sia ordinarie, sia privilegiate, hanno ceduto qualcosa anche ieri (avevano aperto a 1910 lire quelle ordinarie e a 1360 quelle privilegiate), una reazione abbastanza logica dopo un rialzo che è durato a lungo e sul quale si sono inserite anche posizioni nettamente speculative. Nel suo complesso la prima seduta dell'anno borsistico è stata improntata al ricupero con l'indice Comit salito da 158,49 a 161,43 con un ricupero dell'1,85% e l'indice «Il Sole-24 Ore» passato da 65 a 65,70 con un guadagno dell'I,08 per cento. Oltre ai valori del Gruppo Fiat sono terminate su basi calme anche le Ifil, le Ifi, le Banco Roma, le Comit, le Lepetit e le Latina. Alcune iniziative al rialzo sono invece continuate sulle Rinascente che hanno ricuperato il 9,3 per cento, sulle Olivetti salite del 5,2 per cento con il titolo privilegiato e dell'1,8 con quello ordinario, sulle Ciga e sulle Invest che guadagnano rispettivamente il 3,9 e il 5,2 per cento. Altri titoli in ripresa sono stati: De Angeli ( + 8,7 per cento); Linifcio Risparmio ( + 8,2 per cento); Stet ( + 7,1 per cento. Questo titolo ha beneficiato del fatto che oggi ci sarà l'assemblea straordinaria della società che dovrà deliberare un cospicuo aumento del capitale sociale); Burgo priv. ( + 6,8 per cento); Sip ( + 5,4 per cento); Credito Varesino ( + 5,2 per cento); Condotte Acqua e Burgo ord. ( + 5 per cento); Iniziativa Edilizia ( + 4,8 per cento); Cucirini, Smi e Aedes ( + 4,5 per cento); Carlo Erba e Immobiliare Roma ( + 4,2 per cento); BII ( + 3,4 per cento); Italgas, Italcable, Bonifiche Siele, Risanamento, Ras, Saffa e Sai ( + 3 per cento). r> V-

Persone citate: Carlo Erba, Condotte Acqua, De Angeli, Lepetit

Luoghi citati: Latina, Milano, Roma